News dall'Azienda Socio-Sanitaria Territoriale

PROGETTO “FAST HEROES”: AUMENTARE LA CONOSCENZA DEI SINTOMI DELL’ICTUS PER SALVARE VITE

Fast Heroes è un’iniziativa internazionale educativo-didattica, rivolta agli studenti delle scuole primarie. L’obiettivo principale del progetto è aumentare la conoscenza dei sintomi dell’ictus, e la consapevolezza di quanto sia importante intervenire tempestivamente.

Il progetto comprende una vasta gamma di attività, che ruotano intorno a quattro supereroi. Il protagonista, il bambino Matteo, si trasforma in un eroe Fast e impara a combattere contro il “Trombo malefico” per salvare la vita di Nonno Franco.

Nell’ambito della campagna di prevenzione delle Malattie Cerebrovascolari dell’ASST di Pavia, la S.C. di Neurologia dell’ASST di Pavia, diretta dal dott. Carlo Dallocchio, in collaborazione con l’Associazione Italiana per la Lotta all’Ictus Cerebrale (A.L.I.Ce. Lombardia) e con il patrocinio dei Comuni di Vigevano e Voghera ha promosso nelle scuole primarie della Provincia di Pavia il progetto “FAST Heroes”.

Distribuite nell’arco di 5 settimane, le diverse attività insegnano ai bambini quali sono i tre sintomi più comuni dell’ictus – il lato del viso che improvvisamente cade, la perdita di sensibilità in un braccio e la difficoltà nel parlare – e, soprattutto, a chiamare subito il 112.  

Una persona su quattro viene colpita da un ictus, nell’arco della propria vita, ed un terzo dei pazienti colpiti da ictus resta permanentemente invalido e non può più rapportarsi con i propri familiari come avrebbe fatto prima della malattia. Aumentare la conoscenza dei sintomi attraverso cui si manifesta l’ictus e delle azioni da compiere il più presto possibile garantisce alle persone colpite da questa patologia cure mediche immediate, e di alta qualità.

I bambini possono essere di grande aiuto, agendo anche come elemento che stimoli l’interesse sul tema: quello della famiglia e in particolare dei nonni – che per età sono i più esposti all’ictus - con cui passano spesso molto tempo.

Grazie all’impegno dei Dirigenti Scolastici e degli Insegnanti, hanno aderito al progetto numerosissime classi dell’Istituto Comprensivo S. Pertini di Voghera, dell’Istituto Comprensivo Dante di Voghera, dell’Istituto Omnicomprensivo di Varzi.

Le scuole interessate possono iscriversi al sito www.fastheroes.com e contribuire a salvare la vita a tanti anziani.

 

 

 

18-24 APRILE: H-OPEN WEEK SALUTE DELLA DONNA

In occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna, che si celebra il 22 aprile, Fondazione Onda ETS organizza, dal 18 al 24 aprile, la nona edizione dell’(H) Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.

Le oltre 260 strutture del network Bollino Rosa che hanno aderito all’iniziativa offriranno gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi (in presenza e a distanza) nelle aree specialistiche di cardiologia, colonproctologia, dermatologia, diabetologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia e malattie del metabolismo, ginecologia e ostetricia, medicina della riproduzione, neurologia, oncologia ginecologica, oncologia medica, pneumologia, psichiatria, reumatologia, senologia, urologia e nell’ambito dei percorsi dedicati alla violenza sulla donna.

«Giunta ormai alla sua nona edizione, l’(H) Open week sulla salute della donna sottolinea nuovamente quanto sia fondamentale continuare ad occuparsi della salute femminile come valore in sé e come valore sociale, invitandoci ad agire sempre più concretamente», commenta Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda ETS. «Fondazione Onda ETS rinnova il suo impegno nei confronti della salute della donna: una causa che sentiamo nostra da quando l’allora Ministro della Salute Beatrice Lorenzin istituì la giornata dedicata alla salute femminile e da lì sempre onorata. Gli Ospedali del network Bollino Rosa aderenti all’iniziativa offrono una settimana di servizi gratuiti come visite, consulenze telefoniche, eventi e colloqui a distanza, info point e distribuzione di materiale informativo per avvicinare la popolazione femminile a diagnosi sempre più precoci e a percorsi di cura personalizzati».

A partire dal 4 aprile 2024 saranno consultabili sul sito www.bollinirosa.it tutti i servizi offerti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione. Sarà quindi possibile selezionare la regione e la provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali aderenti e consultare i servizi offerti.

Fondazione Onda ETS dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa. Il network, composto da 361 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene Fondazione Onda ETS nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.

Sul sito www.bollinirosa.it è possibile avere maggiori info e:

• Consultare le schede degli ospedali premiati e i relativi servizi, utilizzando un motore di ricerca indicizzato per regione, provincia e area specialistica.

• Pubblicare un commento sui servizi premiati in base all’esperienza personale.

• Conoscere le iniziative realizzate da Fondazione Onda ETS in collaborazione con gli ospedali Bollino Rosa.

 

ASST Pavia aderisce all’iniziativa di Fondazione Onda, con i seguenti servizi:

 

  • La Struttura Complessa di Nutrizione Clinica, Diabetologia e Malattie Endocrine organizza un incontro virtuale aperto alla popolazione, attraverso apposito link sul sito web aziendale di ASST di Pavia, dal 18 al 24 aprile.
  • La Struttura Complessa Radiodiagnostica Oltrepò eseguirà ecografia mammaria presso l’Ambulatorio ecografico sito al piano terra dell’Ospedale di Broni-Stradella, il giorno 18 aprile. È obbligatoria la prenotazione al seguente indirizzo mail: barbara_guglielmoni [at] asst-pavia.it. L’orario esatto per l’effettuazione dell’esame verrà comunicato per mail all’utente prenotato.
  • La Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Broni-Stradella fornirà consulenza sui temi della sindrome menopausale. L’iniziativa di svolgerà il 20 aprile, dalle 9.00 alle 12.30, presso l’Ambulatorio di Ginecologia, al 2° piano, con prenotazione obbligatoria al numero 0385 582035, dal 15 aprile al 19 aprile, dalle 14.30 alle 15.45.
  • La Riabilitazione Specialistica e Generale Geriatrica dell’Ospedale di Broni Stradella organizza visite reumatologiche in donne in post menopausa con artralgie infiammatorie a mani e piedi. L’iniziativa si svolgerà il 20 aprile, dalle 11.00 alle 13.45, presso la struttura di Riabilitazione, al 3° piano. La prenotazione della visita dovrà essere effettuata inviando una mail all’indirizzo: silvia2_balduzzi [at] asst-pavia.it
  • La Medicina Interna di Voghera, presso l’Ambulatorio CAD, effettuerà visite endocrinologiche e diabetologiche, il 23 aprile, dalle 13.45 alle 15.15. La prenotazione potrà essere effettuata entro il 19 aprile, telefonando al numero 0383 695692, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 11.00.
  • Il 20 aprile, la Riabilitazione Specialistica e Generale Geriatrica dell’Ospedale di Broni Stradella organizza, presso l’Ambulatorio Osteoporosi, al 3° piano, visite fisiatriche in donne in post menopausa, per la valutazione del rischio fratturativo, dalle 11.00 alle 13.45. La prenotazione dovrà avvenire inviando una mail al seguente indirizzo: cristina_caffetti [at] asst-pavia.it.
  • L’Ambulatorio di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Civile di Voghera erogherà, il 18 aprile, consulenze per la diagnosi precoce del tumore del basso tratto genitale. L’iniziativa si svolgerà dalle 14.00 alle 16.00. La prenotazione obbligatoria potrà essere effettuata dal 15 al 17 aprile, dalle 13.00 alle 15.00, telefonando al numero 0383 695752.
  • La Struttura Complessa Radiodiagnostica Lomellina eseguirà ecografia mammaria presso l’Ambulatorio ecografico della Radiologia dell’Ospedale Civile di Vigevano, il giorno 22 aprile. È obbligatoria la prenotazione al seguente indirizzo mail: sara_pauroso [at] asst-pavia.it. L’orario esatto per l’effettuazione dell’esame verrà comunicato per mail all’utente prenotato.

 

 

CONFERENZA STAMPA "UP: PERCORSI PER CRESCERE ALLA GRANDE”

Il Programma Regionale, Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 (DGR XI/7503 del 15/12/2022 e ss.mm.ii.; decreto n° 11765 del 03/08/2023), è finalizzato alla realizzazione di percorsi personalizzati in favore di preadolescenti, adolescenti e giovani in condizione di disagio e delle loro famiglie, nella fascia di età 11-25 anni; si pone in continuità e costituisce un’evoluzione rispetto al Progetto realizzato negli anni 2019-2023 sotto il titolo: " Modello d'intervento personalizzato, flessibile integrato con le risorse del territorio, per contrastare situazioni di disagio sociale di giovani e adolescenti e loro famiglie - ex Dgr 7602/17".

La nuova denominazione del progetto “UP – percorsi per crescere alla grande” riflette l’impegno orientato a migliorare ulteriormente la facilità di accesso e l’attrattività per i giovani; rispetto al triennio precedente, è stato rifinanziato in modo più ampio, potenziato per intensità e durata e modificato con aspetti innovativi; anche la fascia di età è stata ulteriormente estesa.

La ripartizione del budget unico per la determinazione dell’anticipo e acconto, assegna ad ATS Pavia 347.874,00 euro, su un totale stanziato da Regione di 7.000.000 euro.

La popolazione di età 11- 25 anni, nella provincia di Pavia, è di 72.444 residenti, pari al 4,97% della popolazione; in Lombardia solo in ATS Montagna si registra una percentuale inferiore di abitanti per la fascia di età 11-25 (2, 90 %).

In un territorio che sempre meno si configura come un paese per giovani, appaiono in continuo aumento, come numerosità ed anche come complessità, le richieste che pervengono ai Servizi che si occupano di adolescenti e giovani adulti (Consultorio,  NPIA,  SerD,  CPS, Comunità, Centri Diurni); tuttavia, a fronte di una richiesta diagnostica in costante aumento, presso i servizi specialistici non sono disponibili sufficienti risorse per realizzare tutti percorsi di presa in carico richiesti, con conseguenti importanti liste di attesa a tutti i livelli.

Il Progetto si propone di “offrire una risposta flessibile e integrata alle esigenze di adolescenti e giovani, per supportarli nell’affrontare e superare la propria condizione di disagio, intervenendo anche a sostegno della famiglia per aiutare i genitori a leggere e accogliere i bisogni dei figli e accompagnarli nella complessa fase della crescita”.

Negli ultimi anni, infatti, è divenuta più frequente l’identificazione di quadri in cui il disagio ed anche la sofferenza possono essere sommersi o misconosciuti, come può avvenire per la condizione di interruzione dei percorsi scolastici e formativi e mancato impiego lavorativo (NEET); per il ritiro sociale (fino al fenomeno cosiddetto Hikikomori); le condotte di dipendenza non solo per uso di sostanze (internet addiction disorder); i disturbi della condotta alimentare; l’attacco al sé corporeo con comportamenti autolesivi (cutting).

Dal 2019, e fino a tutto il 2023, ASST Pavia ha attivato, iso-risorse, un'équipe funzionale multi professionale trasversale a tutti i Servizi di ASST coinvolti per la fascia di età (consultorio; neuropsichiatria; CPS; SerD; carceri) e per tutti i territori.

La prevalenza degli operatori è quella degli assistenti sociali dipendenti di ASST, ma l'équipe ha compreso anche le figure di medico, psicologo, educatore professionale.

Negli anni 2019/2023 il progetto ha risposto alla finalità di offrire psico-socio-educativi, attraverso l’erogazione di voucher attivati, solo previa validazione di RL, per un periodo di massimo 8 mesi, alle famiglie con adolescenti o giovani, tra i 13 e i 25 anni in condizioni di difficoltà, quali: disagio psicologico ed evolutivo (relazioni familiari problematiche, eventi di vita stressanti, disturbi alimentari, devianza e coinvolgimento in gruppi a rischio); isolamento sociale (scarsa capacità di adattamento, presenza di problemi psicologici e comportamentali, ritiro sociale, vittime di bullismo/cyber bullismo); fallimenti scolastici/formativi; dipendenza o abuso (alcool, droghe, gioco, altro); problemi con la giustizia (comportamenti antisociali, delinquenziali, distruttivi, problemi di tipo penale o amministrativo per reati come risse o detenzione illegale di stupefacenti).

Tali interventi sono stati erogati da specifici Enti erogatori, selezionali da ATS Pavia, con manifestazione di interesse in base ai requisiti regionali richiesti.

Il compito svolto da ASST, secondo progetto, si colloca nella fase iniziale di accoglienza, valutazione, condivisone con la famiglia e l’interessato, se del caso contatto di rete con enti e servizi segnalanti o intervenuti sulla situazione, invio agli Enti erogatori selezionati. Il ruolo di ASST è anche quello di individuare al proprio interno un case-manager, per il monitoraggio della situazione e per i contatti regolari e continuativi con la famiglia, l'Ente erogatore interessato, la rete dei servizi coinvolti.

Il modello operativo precisamente delineato dalla progettazione di Regione Lombardia corrisponde a quello di un’équipe multi professionale integrata, che si aggrega sul caso singolo e che lavora in un continuo confronto di rete tra operatori di Servizi diversi, sia intra che extra aziendali, con la finalità di utilizzare in modo ottimale le risorse presenti su territorio per obiettivi condivisi.

Nell’ultimo trimestre 2023 erano in carico 86 adolescenti, 48 maschi e 38 femmine, 47 residenti in Oltrepò, 27 in Lomellina, 12 nel Pavese. Le segnalazioni sono pervenute per la maggior parte da Ambiti e Comuni (59); da Servizi interni ad ASST Pavia (8 da CF; 7 da NPIA; 7 da CPS); da Enti del Terzo Settore (3 da Caritas).

L’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia, Elena Lucchini, nel corso della conferenza stampa di presentazione della misura, ha sottolineato l’importanza della progettualità: “"La misura 'Up - Percorsi per crescere alla grande’ intende rispondere alle esigenze dei giovani, per aiutarli ad affrontare e superare una condizione, anche solo temporanea, di disagio, difficoltà o isolamento. Attraverso questi percorsi specifici, vogliamo offrire un sostegno ai genitori per accompagnarli nella complessa fase della crescita dei loro figli. Un investimento sociale rivolto ai ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 25 anni in condizioni di fragilità per i quali vogliamo mettere a terra interventi psico-socioeducativi attraverso il nostro sistema di welfare territoriale. Una rete tra istituzioni e terzo settore sempre al servizio delle famiglie e delle comunità come testimoniato oggi a Voghera".

Per il Direttore Generale di ASST Pavia, Andrea Frignani: “Il Progetto UP si è dimostrato uno strumento particolarmente efficace per individuare le situazioni di disagio giovanile, oggi sempre più diffuse, mettendo in campo un approccio multidisciplinare che consente una presa in carico a tutto campo dell’adolescente, e fornendo anche alla famiglia gli strumenti necessari per poter svolgere al meglio la propria funzione, una volta terminato l’intervento

 

AVVISO AGLI UTENTI

Si comunica che da lunedì 1 aprile 2024 gli orari e i giorni delle visite di Medicina interna dell'Ospedale di Broni-Stradella, saranno i seguenti:

  • dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 16.30.
  • Sabato, domenica e festivi restano invariati, ovvero: dalle ore 15.00 alle 16.30 

CASA DI COMUNITA' DI BRONI: ATTIVITA' FISICA NEI PAZIENTI IN TERAPIA INSULINICA

Lo scorso 16 marzo, presso la palestra e nei giardini della Casa di Comunità di Broni, istruttori del Laboratorio di Attività Motoria Adattata dell’Università degli Studi di Pavia, affiancati dai medici e dagli infermieri della Struttura Complessa Nutrizione Clinica, Diabetologia e Malattie Endocrine hanno tenuto un corso di formazione su attività fisica e diabete di Tipo 1.

La Struttura Complessa di Nutrizione Clinica, Diabetologia e Malattie Endocrine, diretta dalla dott.ssa Nadia Cerutti, si occupa delle patologie della nutrizione ed offre supporto per tutte le malattie acute o croniche che necessitano di interventi nutrizionali specifici, della diagnosi e della cura del diabete mellito di tipo 1 e di tipo 2 nel giovane e nell'adulto, dei dismetabolismi e delle principali patologie della sfera endocrina.
Svolge consulenze presso tutti i reparti ospedalieri per pazienti con problematiche metaboliche, di tipo nutrizionale o in nutrizione artificiale o che debbano essere dimessi in nutrizione artificiale domiciliare (NAD). Le dietiste collaborano con i singoli reparti e svolgono attività ambulatoriale rivolta ai pazienti in carico alla S.C. o inviati da medici specialisti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GIORNATA DI FORMAZIONE SULLA PERSONA CON DISTURBI COGNITIVI

Regione Lombardia, nell’ambito del progetto “Fondo per l’Alzheimer e le demenze” (deliberazionen.XI/6793 del 02/08/2022) e del documento tecnico “Gestione della persona con Disturbi Cognitivi e Demenze” (approvato con deliberazione XII/1553 del 18/12/2023), ha recentemente pubblicato il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale Riabilitativo (PDTA-R) relativo alla Gestione della persona con Disturbi cognitivi e Demenze e la sua famiglia; in ottemperanza al DM 23 dicembre 2021 “Individuazione dei criteri e delle modalità di riparto del Fondo per l’Alzheimer e le demenze” emanato dal Ministero della Salute e in coerenza con gli obiettivi del “Piano Nazionale Demenze” (PND 2014).

Venerdì 15 marzo 2024, alle ore 18:30, è previsto il primo incontro relativo alla formazione del personale Socio-Sanitario presso l’Aula Didattica di ASST Di Pavia, Sede di Voghera, Viale Repubblica 88. L’evento è rivolto ai professionisti del Distretto di Voghera - Oltrepò Pavese e Comunità Montana. In particolare, sono stati invitati a partecipare tutti i Medici di Medicina Generale (MMG) del Distretto. Nei prossimi mesi, la formazione sarà estesa anche agli altri Distretti.

In tale occasione, verrà presentato il nuovo PDTA-R e saranno inoltre approfonditi: il ruolo dei Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (CDCD), la valutazione neuropsicologica e le modalità di accesso ai servizi socio-sanitari. In questo quadro, risulta centrale il ruolo del Medico di Medicina Generale, nella prima fase del PDTA-R.

Il PDTA-R permette il miglioramento della qualità di vita della persona con demenza e/o

deficit cognitivo e del caregiver, attraverso un sistema integrato di professionisti, per le diverse fasi della malattia.

È inoltre prevista una Web Application per i teleconsulti e le prenotazioni delle prestazioni sociosanitarie tra la rete integrati, tramite il Sistema di Gestione Digitale del Territorio (SGDT), con l'obiettivo di facilitare i rapporti tra i professionisti e abbreviare i tempi di prenotazione.

Dal 18 al 31 marzo sarà possibile prenotare una prima visita di screening, ad accesso libero, in orari prestabiliti, presso gli studi dei MMG del Distretto di Voghera - Oltrepò Pavese e Comunità. Lo screening sarà svolto dagli MMG, in collaborazione con i Neuropsicologici di ASST Pavia.

Nel corso dell’anno, verranno programmati eventi informativi e formativi sui diversi territori di ASST Pavia.

Per informazioni: infermieri_famiglia_voghera [at] asst-pavia.it

 

 

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AVVISO A TUTTI GLI UTENTI

A TUTTI GLI UTENTI

Si comunica che per l'Ufficio Scelta e Revoca di Mortara, a partire dal 4 marzo 2024, i giorni e gli orari di accesso sono: martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 8.45 alle ore 12.45.

CERIMONIA DI RINGRAZIAMENTO PRESSO IL CENTRO PER IL MESOTELIOMA DI BRONI

Giovedì 15 febbraio, presso la Casa di Comunità di Broni, si è svolta la cerimonia di ringraziamento per la donazione effettuata dalla Società Ciclistica San Damiano A.S.D., a favore del Centro per il Mesotelioma di ASST Pavia, alla presenza dell’Assessore regionale Elena Lucchini, del Consigliere regionale Claudio Mangiarotti, del Direttore Generale dell’Azienda, Andrea Frignani, dei sindaci Antonio Riviezzi e Alessandro Cantù, e del Direttore del Centro, dott. Giovanni Ferrari.

La donazione è stata effettuata in ricordo di Marco Montagna, paziente del Centro per il Mesotelioma, prematuramente scomparso. La cerimonia si è svolta alla presenza dei famigliari, ai quali il Direttore Generale ha espresso vicinanza e gratitudine.

La donazione effettuata dalla Società Ciclistica San Damiano A.S.D. ammonta a € 2.140,00 (sono stati acquistati n. 1 monitor multiparametrico Draeger di € 1.140,72 e n. 1 spirometro portatile Cosmed di € 988,20).

 

DESCRIZIONE DELLA STRUMENTAZIONE DONATA

Monitor multiparametrici

E’ un dispositivo che consente di sorvegliare e registrare alcuni parametri vitali di un paziente, nel caso specifico, misurano l’elettrocardiogramma, la pressione arteriosa, la saturazione dell’ossigeno nel sangue, la temperatura corporea, la frequenza cardiaca.

Si tratta di uno strumento portatile e leggero, touch screen, con possibilità di trasmissione dati wireless e dotato di carrello, quindi adatto all’uso anche in ambito ambulatoriale

Spirometro

E’uno strumento che serve a misurare la capacità polmonare e la funzionalità respiratoria del paziente.

La spirometria è l’esame effettuato per la diagnosi o monitoraggio di patologie a carico dei polmoni. Si distingue in: semplice, che misura la quantità di aria inspirata, o espirata forzatamente, la velocità di espirazione; globale, che consente anche la valutazione della quantità di aria residua nei polmoni dopo l’espirazione.

Questi strumenti vengono utilizzati quotidianamente, ad integrazione della strumentazione esistente, e costituiscono un valido supporto allo specialista pneumologo, per l’inquadramento clinico-funzionale del paziente affetto da patologie respiratorie in generale e, nel caso specifico, asbesto-correlate.

 

 

COMUNICAZIONE PER I CITTADINI STRANIERI

Si informano i cittadini stranieri che, al fine di assicurare la copertura sanitaria a coloro che hanno versato il contributo per l'iscrizione volontaria al SSN entro il 31 dicembre 2023, quindi precedentemente all'entrata in vigore della Legge 213/23, effettuando i pagamenti secondo gli importi stabiliti dalla precedente normativa, l'iscrizione al SSN avrà carattere temporaneo fino al 31/3/2024, con conguaglio della somma versata (non rimborsabile) per estendere la copertura a 12 mesi solari, calcolata sulla base dei nuovi importi.

Eventuali istanze di rimborso del contributo versato non potranno trovare riscontro positivo.

AVVISO AGLI UTENTI

Si comunica che, temporaneamente, a far data dal 11/01/2024 la sede del Punto Unico di Accesso (PUA) della CdC di Belgioioso verrà trasferita presso il Poliambulatorio di Corteolona stanza 12 piano terra.

Sarà data ulteriore comunicazione nel momento in cui verrà ripristinato il servizio presso la Casa di Comunità di Belgioioso.

AVVISO AGLI UTENTI: PROROGA SCREENING GRATUITO PER L' HCV PER TUTTO IL 2024

L’Epatite C cronica da HCV (Hepatitis C Virus), è un’infezione causata da un virus che colpisce il fegato causandone un’infiammazione che tende a cronicizzare. Si stima che siano ancora 100-150.000 le persone affette da epatite C in Lombardia, molte delle quali inconsapevoli dell’infezione o mai indirizzate presso un Centro di cura. L’infezione spesso è asintomatica. La cronicizzazione avviene nell’80-85% dei casi e può condurre alla progressiva cicatrizzazione del fegato (fibrosi) e, infine, alla cirrosi, il fattore di rischio per lo sviluppo del tumore del fegato.

L’esame per testare gli anticorpi anti epatite è semplice, richiede un prelievo venoso effettuato insieme agli esami di routine. Se sai o scopri di essere positivo agli anticorpi per l’epatite C, è necessario che tu ti sottoponga al test di conferma, l’HCV-RNA.

Per poter effettuare una diagnosi precoce e intervenire tempestivamente contro questa infezione, il Ministero della Salute ha promosso lo screening per Epatite C in tutti i soggetti nati tra il 1969 e il 1989, che non hanno mai assunto farmaci orali di ultima generazione per il trattamento dell’Epatite (disponibili dal 2015). Lo screening è gratuito ed è offerto a tutti i cittadini che accedono ai Punti Prelievo e ai pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere, qualora rientrino nelle categorie indicate. Il test prevede un prelievo di sangue standard per la ricerca degli anticorpi contro l’epatite C, effettuato insieme agli esami del sangue di routine, ed è raccomandato a tutti i nati tra il 1969 e il 1989 che non hanno mai assunto i farmaci orali contro l’Epatite C.

Sono particolarmente a rischio:

• Persone emotrasfuse o sottoposte a interventi chirurgici prima degli anni ‘90.

• Persone sottoposte a procedure odontoiatriche o estetiche (tatuaggi) a basso standard di sterilizzazione.

• Personale sanitario

• Familiari e partner sessuali di persone con HBV o HCV.

• Persone che usano, o hanno usato, sostanze stupefacenti per via iniettiva o inalatoria.

• Emodializzati ed emofiliaci che abbiano ricevuto emoderivati prima degli anni ‘90.

• Persone che abbiano avuto rapporti sessuali occasionali.

• Immigrati provenienti da aree a maggior rischio di infezione da HCV (Egitto, Pakistan, Afghanistan, Medio Oriente).

• Bambini nati da madri con infezione da HBV o HCV.

• Persone con infezione da HIV o HBV

 

Lo screening è gratuito ed è offerto a tutti i cittadini che accedono ai Punti Prelievo di ASST Pavia e ai pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere

In caso di positività, verrai ricontattato da ASST Pavia, per avviare il percorso di guarigione dall’Epatite C, ai fini di:

• provvedere al riconoscimento dell’esenzione per patologia

• prescrivere tutti gli esami necessari

• dare inizio al trattamento antivirale

 

AVVISO AGLI UTENTI: LO SCREENING PER L'HCV E' PROROGATO PER TUTTO IL 2024. DI SEGUITO, SONO INDICATI I PRESIDI DI ASST E GLI ORARI IN CUI POTRA' ESSERE EFFETTUATO LO SCREENING:

MATERIALE DELLA CAMPAGNA DI SCREENING GRATUITO PER HCV DI REGIONE LOMBARDIA:

Scheda informativa Screening gratuito HCV
Consenso Screening gratuito HCV
Informativa relativa al trattamento dei dati personali

 

QUANDO IL VOLONTARIATO È UN’ARTE

Nuove opportunità di riabilitazione ed esperienze relazionali mediate dall’espressione artistica: sono questi gli obiettivi che l’area sanitaria della Casa Circondariale di Pavia si pone verso i detenuti reclusi all’interno dell’Articolazione Tutela Salute Mentale (ATSM), una speciale sezione del penitenziario dedicata agli imputati e condannati con infermità psichica.

Grazie al contributo di Fondazione Kivanis Pavia Visconteo il proposito acquisisce concretezza.

Nella giornata di venerdì 15 dicembre la Fondazione Kivanis, rappresentata dalla presidente Patrizia Maserati, ha effettuato una cospicua donazione di materiali, necessari per l’avvio di un progetto di Arteterapia da svolgersi in ATSM. Un gesto concreto e carico di sensibilità quello di Kivanis, che da anni si spende attivamente a Pavia con numerose iniziative benefiche a favore della cittadinanza.

La donazione ha avuto luogo alla presenza della Direttrice del penitenziario, Stefania Mussio e del Direttore Sanitario dell’Equipe Forense Psichiatria Penitenziaria e Dipendenze, Davide Broglia. Entrambi hanno espresso soddisfazione per la vicinanza dimostrata dall’Ente del privato sociale, che con il proprio contributo permette di ampliare l’offerta terapeutico-riabilitativa rivolta a persone in condizione di grande fragilità.

La finalità dell’Equipe Forense di ASST Pavia di predisporre un progetto di Arteterapia è quella di rintracciare nuovi sentieri riabilitativi e favorire nei detenuti dell’ATSM la riscoperta delle loro potenzialità, superando l’identificazione con ciò che è deviante.

Un esempio di collaborazione virtuosa tra pubblico e privato sociale che si auspica si consolidi sempre di più.

12 DICEMBRE: CERIMONIA DI DONAZIONE DI UN ECOGRAFO DI ULTIMA GENERAZIONE AL REPARTO DI PEDIATRIA DI VIGEVANO

Grazie alla donazione dell’Associazione “Federica Griffa”, il Reparto di Pediatria dell'Ospedale di Vigevano si arricchisce di una nuova apparecchiatura: un ecografo di ultima generazione.

L’Associazione Federica Griffa – O.N.L.U.S. nasce dalla volontà dei genitori e di un gruppo di amici di ricordare la figlia Federica, prematuramente scomparsa il 27 luglio 2013, all’età di 14 anni. L’Associazione si prefigge di operare con donazioni nel campo della beneficenza, dell’istruzione, dell’assistenza sociale e socio sanitaria.

La nuova attrezzatura donata alla Pediatria (sistema ecografico cardiovascolare polivalente marca “GE” mod. Vivid 79, del valore di € 26.250,00, I.V.A. inclusa), è dotata di 3 sonde (una microconves, una lineare e una settoriale) ma anche di Touch Control Zoom, ingrandimento e freeze delle immagini con un semplice tocco.

Questo consentirà di poter coprire una vasta gamma di indagini ecografiche: cute e tessuti sottocutanei, articolari, addome, rachide, cerebrale.

A queste, si aggiunge la possibilità di eseguire indagini cardiocolordoppler per poter diagnosticare patologie congenite, sin dalla nascita, e nelle prime epoche della vita, oltre che di poter effettuare gli esami sia in reparto, che in ambulatorio.

L'apparecchio è dotato anche della recente tecnologia definita ultrasonografia, che consente di differenziare la tipologia di tessuti degli organi studiati, utile in particolare per lo studio dei linfonodi.

ASST Pavia, nella persona del Direttore Generale, Marco Paternoster, ringrazia l’Associazione “Federica Griffa”, per la sensibilità nei confronti dei piccoli pazienti del Reparto di Pediatria, già espressa con la donazione di due “isole neonatali”, nel 2019.

CERIMONIA DI DONAZIONE DI UN ECOGRAFO DI ULTIMA GENERAZIONE ALLA NEFROLOGIA DELL’OSPEDALE CIVILE DI VIGEVANO DA PARTE DI AMAR

Mercoledì 6 dicembre, alle ore 11.00, presso la Sala Consiliare dell’Ospedale Civile di Vigevano, ha avuto luogo la cerimonia di donazione di un ecografo di ultima generazione al reparto di Nefrologia diretto dalla dott.ssa Antonietta Gazo.

Il Direttore Generale di ASST Pavia, dott. Marco Paternoster, ha presenziato alla cerimonia, con il Sindaco Andrea Ceffa, per esprimere la gratitudine dell’Azienda all’Associazione Malattie Renali Alberto Bossi (AMAR), protagonista della donazione.

In Nefrologia, l’utilizzo dell’ecografia e dell’ecocolodoppler si rende indispensabile sia dal punto di vista diagnostico, che interventistico. Si richiede, infatti, l’impiego dell’ecografo, per lo studio dei vasi nativi, per l’approccio alla confezione della fistola artero-venosa, l’accesso vascolare all’emodialisi, e per la valutazione della fistola artero-venosa, per verificarne la pervietà, il flusso ematico ed eventuali anomalie, correggibili chirurgicamente. In sala operatoria l’ecografo è fondamentale come guida all’impianto del catetere venoso centrale, sia temporaneo che definitivo.

Si usa, inoltre, per individuare raccolte purulente o ematiche nei tessuti sottocutanei, ma anche per l’ecografia dell’apparato urinario, ed in particolare per lo studio delle arterie renali, per identificarne possibili stenosi, causa di ipertensione nefrovascolare, ponendo indicazione per approfondimenti diagnostici ed eventuale rivascolarizzazione. La strumentazione donata, di ultima generazione, è pari a un valore di 34.020,00 (IVA inclusa).

L’Associazione AMAR esprime soddisfazione per l’importante risultato raggiunto: “Per celebrare i nostri primi 40 anni d’attività abbiamo programmato alcune iniziative che contribuiranno a perseguire e migliorare i nostri scopi che hanno come obiettivo principale la soddisfazione del paziente dializzato e non solo. Grazie al fondamentale contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano abbiamo acquistato un ecografo di ultima generazione, che doneremo al reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Vigevano, per valutare le arterie renali, gli accessi vascolari e come importante ausilio negli interventi di impianto dei cateteri venosi centrali. Con l’aiuto dei Clubs Lions di Vigevano, del Leo Club Vigevano, del Rotary Vigevano il Castello e dell’Orchestra Giovanile di Vigevano abbiamo acquistato una nuova autovettura per il Servizio trasporto Dializzati, che grazie ai nostri Volontari rimasti al servizio dei pazienti e delle loro famiglie anche in un periodo tanto delicato come quello degli scorsi anni, non è stato interrotto neanche durante le restrizioni Covid-19. In ultimo ma non certo meno importante, domenica 19 dicembre, don Osvaldo celebrerà una Santa Messa in suffragio di Volontari, Pazienti e Amici che ci hanno lasciti in questi anni”.

 

FONDAZIONE ONDA: GLI OSPEDALI DI VIGEVANO, VOGHERA E BRONI-STRADELLA PREMIATI

Fondazione Onda ha assegnato i Bollini Rosa per il biennio 2024-2025 agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile, ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere. Rispetto al biennio precedente gli ospedali premiati sono aumentati, passando da 354 a 367. Oltre a una crescita numerica, assistiamo a un miglioramento qualitativo dei servizi erogati: gli ospedali che hanno ottenuto il massimo riconoscimento, tre Bollini, sono infatti passati da 107 dello scorso Bando a 126 di questa edizione. 188 strutture hanno conseguito due Bollini e 53 un Bollino. La premiazione è avvenuta in una cerimonia svoltasi presso il Ministero della Salute.

Gli Ospedali di Vigevano, Voghera e Broni-Stradella hanno ottenuto due bollini rosa ciascuno. ASST Pavia esprime grande soddisfazione per questo risultato.

«L’11a edizione dei Bollini Rosa, che ha il patrocinio di 31 enti e società scientifiche», afferma Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda «rinnova il nostro impegno nella promozione di un approccio gender-oriented all’interno delle strutture ospedaliere, riconoscendo l’importanza di servizi e percorsi a misura di donna, in tutte le aree specialistiche, che si distinguano per la qualità e l’appropriatezza delle prestazioni erogate. Gli Ospedali premiati con il Bollino Rosa vengono valutati alla luce dei percorsi inerenti sia alle specialità con maggior impatto epidemiologico nell’ambito della salute femminile, sia a quelle che trattano patologie che normalmente colpiscono entrambi i generi, ma con un approccio personalizzato. Vengono inoltre tenute in considerazione l’accoglienza e l’accompagnamento alle donne e i servizi offerti per la gestione di vittime di violenza. I 367 ospedali premiati costituiscono una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose, un canale di divulgazione scientifica per promuovere l’aggiornamento dei medici e degli operatori sanitari. Allo stesso tempo gli ospedali con il Bollino Rosa rappresentano per la popolazione, l’opportunità di poter scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità, nonché di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, con l’obbiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate».

La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da circa 500 domande, ciascuna con un valore prestabilito, suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata ai servizi generali per l’accoglienza delle donne e una alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari. Un apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, Professore di Igiene Pubblica, Università del Sacro Cuore di Roma, ha validato i Bollini conseguiti dagli ospedali (zero, uno, due o tre) a seguito del calcolo del punteggio totale ottenuto nella candidatura, tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario (servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari ecc..).

Tre i criteri di valutazione tenuti in considerazione, la presenza di: specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented, l’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utenti alla degenza della donna a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (volontari, mediazione culturale e assistenza sociale) e infine il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale.

Durante la cerimonia di premiazione è stato inoltre assegnato un riconoscimento speciale a 34 Referenti Bollino Rosa che si sono distinti negli anni per l’impegno e l’entusiasmo a sostegno delle iniziative di Fondazione Onda.

Sul sito www.bollinirosa.it è possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi valutati.

«Una prestazione sanitaria di livello elevato, un’alta competenza specialistica coniugata all’attenzione al paziente e al suo benessere complessivo declinata in ottica di genere, con un particolare riguardo alla gestione dei casi di violenza verso le donne e gli operatori sanitari. È questa la filosofia con cui l’Advisory Board ha assegnato anche questo anno i Bollini Rosa promossi da Fondazione Onda», spiega Walter Ricciardi, Professore di Igiene e Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e Presidente Commissione Bollino Rosa. «Sono un segno concreto dell’attenzione che medicina, sanità e assistenza rivolgono alle donne cercando di praticare una medicina moderna, consapevole della complessità che la specificità di genere richiede. Mi auguro che siano sempre più gli ospedali candidati a bollini come questo».

«Le farmacie lavorano attivamente per diffondere la cultura della medicina di genere, promuovendo screening di prevenzione mirati, ad esempio delle malattie cardiovascolari, i cui sintomi si manifestano in maniera molto diversa nelle donne rispetto agli uomini. In farmacia lavoriamo ogni giorno per informare in maniera chiara e corretta le donne affinché possano prendersi cura della propria salute», dice Marco Cossolo, Presidente Federfarma nazionale.

L’iniziativa Bollini Rosa si avvale della media partnership di Adnkronos, Baby Magazine, Panorama della Sanità, Salutare e Tecnica Ospedaliera, è patrocinata da AGENAS - Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, AIDM - Associazione Italiana Donne Medico, AMD - Associazione Medici Diabetologi, ANISC - Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi, AOGOI - Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani, Centro Studi Nazionale su Salute e Medicina di Genere, FEDERFARMA, FIASO - Federazione Italiana aziende sanitarie e ospedaliere, Fondazione AIOM, Istituto Superiore di Sanità, SIC - Società Italiana di Cardiologia, S.I.CO.B. - Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle Malattie Metaboliche, SID - Società Italiana di Diabetologia, SIDeMaST - Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse, SIE - Società Italiana di Endocrinologia, SIFES e MR - Società Italiana di fertilità e sterilità, SIGO - Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, SIMEU - Società Italiana Medicina d'Emergenza Urgenza, SIMG - Società Italiana di Medicina Generale, SIN - Società Italiana di Neonatologia, SIN - Società Italiana di Neurologia, SINPF - Società Italiana di Neuropsicofarmacologia, SINU - Società Italiana di Nutrizione Umana, SIO - Società Italiana dell’Obesità, SIOG - Società Italiana di Oncologia Ginecologica, SIOMMMS - Società Italiana dell'Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro, SIP - Società Italiana di Pneumologia, SIP - Società Italiana di Psichiatria, SIR - Società Italiana di Reumatologia, SIUD - Società Italiana di Urodinamica, SIUrO - Società Italiana di Uro-Oncologia ed è resa possibile grazie al contributo incondizionato di Aon Italia.

 

ATTESTATO DI FONDAZIONE ONDA

 

 

 

 

CHIUSURA UFFICIO PROTOCOLLO DI VIGEVANO DAL 27/12 al 5/1

Si comunica che l'Ufficio Protocollo di Vigevano rimarrà chiuso dal 27 dicembre 2023 al 5 gennaio 2024.

Per qualsiasi necessità rivolgersi all'Ufficio Protocollo di Voghera viale Repubblica n. 88 del quale si indicano mail (ufficio_protocollo [at] asst-pavia.it) ed i seguenti recapiti telefonici: 0383/695301-695407-695311.

 

 

 

 

 

INAUGURAZIONE DELLA CASA DI COMUNITA' DI VIGEVANO

Questa mattina, l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, ha inaugurato la Casa di Comunità di Vigevano, alla presenza del Direttore Generale di ASST Pavia, Marco Paternoster, del Sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa e di molte altre autorità, in rappresentanza degli Enti locali e del Terzo settore.

L’attivazione della Casa di Comunità (CdC) Hub di Vigevano è la terza, in ordine cronologico, nel corrente anno 2023, nel “Distretto Lomellina” di ASST Pavia, facendo seguito all’inaugurazione delle CdC Spoke di Mede e di Mortara, con le quali verrà garantito il raccordo funzionale delle attività.

La CdC di Vigevano è realizzata nell’edificio di viale Montegrappa 5, a Vigevano (PV), già utilizzato negli anni passati per attività socio-sanitarie, che costituisce quindi un riferimento tradizionalmente noto alla popolazione, facilmente riconoscibile e raggiungibile nel contesto urbano e sociale.

Gli importanti interventi di ristrutturazione, finanziati con DGR X/1017 del 5 dicembre 2013, hanno permesso l’apertura del piano rialzato, dove oggi trovano collocazione sia i servizi obbligatori della CdC (tra i quali il Punto Unico di Accesso), che i servizi territoriali distrettuali che erano stati collocati temporaneamente in altre strutture (Medicina Legale e uffici delle Commissioni Patenti e Invalidità). Tutti i servizi previsti dal DM 77 saranno garantiti alla fine dei lavori, previsti, come da scadenze POR, entro il 30/03/2026.

L’organizzazione degli spazi nella CdC di via Montegrappa prevede, nell’ala a destra dell’ingresso, il locale dedicato all’accoglienza attraverso il Punto Unico di Accesso (PUA), un locale per l’attività degli Assistenti Sociali,  due locali per l’attività degli Infermieri di Famiglia e Comunità; nell’ala a sinistra dell’ingresso, il Servizio Scelta e Revoca, con attività sia di sportello che di back-office; tre locali assegnati alla Medicina Legale, per ufficio e Commissioni patenti, e ufficio e Commissioni invalidità; tre locali di ambulatorio attrezzati per attività medica e infermieristica da destinare alle attività del Medico di Distretto, allo psicologo, all’ambulatorio infermieristico e alla presenza delle cure primarie (MMG). Tali ambulatori sono utilizzati al momento per la campagna vaccinale antinfluenzale/COVID.

Nell’ala perpendicolare, rispetto all’ingresso, trovano collocazione i locali assegnati al Consultorio Familiare: locale per ufficio e accoglienza del pubblico; sala riunioni; due ambulatori per l’attività ostetrico-ginecologica; un locale sala di preparazione al parto; due ambulatori per l’attività dello psicologo; un ambulatorio per l’attività di assistente sociale.

Il modello per l’organizzazione dell’attività, orientata al rafforzamento dell’assistenza territoriale, è quello dell’équipe funzionale multiprofessionale integrata.

L’obiettivo è quello erogare - attraverso la condivisione dell’attività di diversi professionisti (MMG, PLS, medici specialisti, Infermieri di Famiglia e Comunità e altri come operatori del Consultorio Familiare, psicologo, assistente sociale, ostetrica, ginecologo) - prestazioni di primo livello e servizi a supporto dell’utenza fragile e di attuare interventi di promozione della salute, prevenzione e presa in carico dei bisogni della popolazione di riferimento, con particolare attenzione anche agli aspetti di fragilità sociale.

La presenza del Consultorio Familiare rende inoltre, la CdC di Vigevano, un luogo privilegiato per lo sviluppo di sinergie tra Servizi, sia nell’area della prevenzione, sia nell’area della presa in carico della fragilità e cronicità.

L’Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, a margine dell’inaugurazione, ha espresso soddisfazione per l’importante obiettivo raggiunto: “Non siamo arrivati ancora alla realizzazione completa della struttura, ma i risultati si vedono e ringrazio tutti, soprattutto il personale, per il lavoro fatto. Devo dire che ho apprezzato molto la grande disponibilità e anche lo spirito di squadra di tutti i professionisti con i quali ho parlato. Si percepisce l’entusiasmo, la passione e la voglia di fare per quanto riguarda la nostra missione, che è quella di assistere e tutelare tutte le persone che hanno bisogno. Bisogna continuare così. La Lomellina è una terra a me cara e devo dire che faremo in modo che l’assistenza sanitaria e quella sociale insieme all’Assessore Elena Lucchini e al Sottosegretario Ruggero Invernizzi siano qui davvero tutelate, valorizzate e incentivate. Noi non dobbiamo mai lasciare nessuno solo e questo è un impegno che porteremo avanti sempre con convinzione, anche qui in Lomellina”.

 

 

Giornata Mondiale per la lotta all’AIDS: il 2 dicembre, nel piazzale antistante l'IPER di Montebello della Battaglia, test salivare rapido per HIV ed Epatite C

In occasione della "Giornata Mondiale della lotta contro l'AIDS" che, dal 1988, si celebra in tutto il mondo, il Servizio per le Dipendenze di Voghera, in collaborazione con ANLAIDS e Croce Rossa Italiana - Comitato di Casteggio, promuove una iniziativa volta a sensibilizzare la popolazione sul tema della prevenzione contro le malattie a trasmissione sessuale.

Secondo l'ISS nel 2021 ci sono state 1770 nuove diagnosi di infezioni da HIV e 382 nuove diagnosi di AIDS, queste ultime nell'83% dei casi, sono state diagnosticate nel semestre precedente l'insorgenza della malattia conclamata.

La non tempestiva diagnosi della malattia è di notevole preoccupazione per due ordini di motivi: il primo è legato al fatto che la ritardata diagnosi comporta un posticipato accesso alle cure per le persone malate, il secondo comporta la circolazione di persone infette non consapevoli di esserlo e che, pertanto, sono serbatoi e veicolo del virus.

L'83.5% delle nuove infezioni, infatti, è attribuito a rapporti sessuali non protetti, mentre il 4.2% interessa persone che usano sostanze psicoattive in vena.

È quindi fondamentale promuovere iniziative volte ad incentivare comportamenti sessuali responsabili e il ricorso ai test di screening in caso di esposizione a condizioni di rischio.

Una diagnosi precoce protegge la persona infetta perché, ad oggi, esistono molte valide terapie capaci di curare l'infezione e di evitare il contagio di altre persone.

A tale scopo, il 2 dicembre, nel piazzale antistante l'IPER di Montebello della Battaglia (ingresso antistante HM), sarà presente una postazione che offrirà, a tutti coloro che vorranno aderirvi, la possibilità di eseguire un test salivare rapido per HIV ed Epatite C in modo anonimo e gratuito, unitamente ad un counselling pre e post test.

 

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Il SER.D di Vigevano in prima linea contro le Infezioni Sessualmente Trasmissibili

Le persone che hanno rapporti sessuali di qualunque tipo non protetti e le persone che usano o hanno usato droghe per via iniettiva/inalatoria costituiscono il principale serbatoio di soggetti con elevato rischio di contrarre e diffondere l’HIV e, in generale, le infezioni sessualmente trasmissibili (IST).

È ormai consolidato il concetto per cui non è corretto fare riferimento “a categorie di persone a rischio”, è invece più appropriato parlare di comportamenti a rischio. È la mancanza di protezione ad essere fattore di rischio.

Il Servizio Dipendenze di Vigevano, fin dalla sua costituzione, si è impegnato in prima linea nella prevenzione e nella lotta alle IST, oltre che alle infezioni correlate all’uso di sostanze.

Presso l’S.S. SERD Vigevano, via Trieste 23, è attivo un ambulatorio infermieristico di I° livello per le Infezioni Sessualmente Trasmissibili rivolto alla popolazione generale.

L’accesso, previo contatto telefonico, ma non necessita l’impegnativa:

  • dalle ore 8.30 alle ore 14.00
  • 0381 333890

Le persone possono rivolgersi direttamente al Servizio e saranno accolte in un ambiente tranquillo.

In sede di counselling pre test o di colloquio saranno raccolte tutte le informazioni utili a fare una corretta valutazione del rischio comportamentale. Per prevenire la trasmissione di infezioni sessualmente trasmissibili è fondamentale promuovere il cambiamento dei comportamenti a rischio e l’adozione di stili di vita protettivi nei propri confronti e delle altre persone. Pertanto, l’infermiere fornirà informazioni corrette e in linea con la letteratura scientifica: ad esempio, in sede di counselling post test, il test per l’HIV sarà raccomandato a cadenza semestrale, finché il soggetto manterrà comportamenti a rischio.

I colloqui sono personalizzati e finalizzati all’adozione di comportamenti sessuali consapevoli. In occasione della Giornata Mondiale per la lotta all’AIDS,1 dicembre, coloro che desiderano sottoporsi allo screening per le infezioni sessualmente trasmesse potranno accedere all’ambulatorio, anche senza prenotazione, dalle 14:00 alle 17:00, muniti della tessera sanitaria.

 

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ESO ANGELS AWARDS: PREMIATO L'OSPEDALE CIVILE DI VOGHERA

ASST Pavia ha ricevuto il premio internazionale ’“ESO Angels Award – Platinum Status” per la gestione intraospedaliera dell’ictus.

L’Ospedale di Voghera ha conseguito questo importante risultato grazie all’eccellente lavoro di squadra svolto dallo Stroke Team composto da medici, infermieri e tecnici della Struttura Complessa di Neurologia e Stroke Unit diretta dal dott. Carlo Dallocchio, della Struttura Semplice di Pronto Soccorso – Responsabile dott. Ruggero Longoni, del DEA I livello diretto dal dott. Ernesto Anesi, della Struttura Complessa Radiodiagnostica Oltrepò-Voghera diretta dalla dott.ssa Elena Belloni, dell’Anestesia e Rianimazione dell’Oltrepò, diretta dal dott. Maurizio Raimondi.

Il premio “Centro Platino” è assegnato dalla Società Europea per le Patologie Cerebrovascolari “ESO European Stroke Organization” e da Angels, organizzazione che ha come obiettivo il miglioramento del trattamento dell’ictus cerebrale, supportando le strutture ad ottimizzare i percorsi interni, sostenendo la formazione specialistica ed effettuando campagne di sensibilizzazione per la popolazione.

L’assegnazione del premio si basa sul monitoraggio d diversi parametri dell’attività dello Stroke Team, tra cui il tempo di presa in carico dei pazienti dall’ingresso in Pronto Soccorso al ricovero in Stroke Unit, le tempistiche del trattamento con fibrinolisi sistemica e l’appropriatezza del percorso di cura all’interno della Stroke Unit. Infatti, garantire ai pazienti affetti da ictus una presa in carico veloce, la somministrazione del fibrinolitico in meno di 60 minuti dall’arrivo in Ospedale e il ricovero in Stroke Unit significa ridurre in modo significativo la disabilità e la morte conseguenti all’ictus.  

 

 

 

 

 

GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE

Il 14 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Diabete, istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation (IDF), la Federazione Internazionale delle associazioni diabetologiche di oltre 160 Paesi e dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità, allo scopo di accrescere la consapevolezza mondiale sul diabete mellito, promuoverne la cura e la prevenzione, tutelando la salute di coloro che ne sono affetti.

L’IDF ha stabilito come tema centrale per il triennio 2021-2023 “Access to diabetes care”: l’accesso alle cure per tutti e subito. La terapia del diabete mellito si è arricchita, negli anni, di sistemi di cura molto efficaci, non solo nel controllo della glicemia, ma anche dei principali fattori di rischio cardio-nefro-metabolici associati al diabete e nella prevenzione delle complicanze acute e croniche della malattia.

Le persone affette da diabete trascorrono più del 95% del tempo a prendersi cura di sé e il supporto educazionale è fondamentale per migliorare l’aderenza alla cura, ridurre il carico delle complicanze acute e croniche e, soprattutto, prevenire la malattia nelle nuove generazioni, sempre più esposte per una serie di fattori sociali, economici e ambientali.

Quest’anno, per la Giornata Mondiale del Diabete, l’IDF ha aggiunto al tema dell’accessibilità alle cure per tutti quello dell’ Education to protect tomorrow, l’educazione sanitaria per prevenire il diabete e proteggere il futuro delle persone con diabete, per renderle capaci di auto-gestire in modo consapevole e adeguato la propria malattia, educandole a un corretto stile di vita, all’uso dei farmaci e delle tecnologie, che hanno rivoluzionato la terapia del diabete ma purtroppo non sono accessibili a tutti; anche se dovrebbero diventarlo al più presto.

ASST Pavia si impegna a per dar voce e attuazione all’appello dell’IDF di aumentare la conoscenza di questa malattia cronica e invalidante, per prevenirla e per curarla, garantendo un accesso rapido e globale alle cure migliori con un supporto educativo costante, al fine di ridurre il peso sociale e soprattutto personale, per chi ne è affetto.

A tal proposito, la Struttura Complessa di Nutrizione Clinica, Diabetologia e Malattie Endocrine, che conta un team multispecialistico formato da medici endocrinologi, infermieri e dietiste, con alta esperienza nella gestione dei pazienti affetti da diabete mellito  tipo 1, di tipo 2 e gestazionale, nella gestione delle nuove tecnologie per il diabete (microinfusori e monitoraggio glicemico), nello screening del piede diabetico e delle complicanze micro a macrovascolari, sarà presente in data 16 novembre sul territorio provinciale, per effettuare attività di screening del rischio diabetologico e attività di sensibilizzazione per la prevenzione e la cura del diabete mellito.

A Vigevano l'attività si svolgerà il 16 novembre, dalle ore 14.00 alle ore 17.00, presso l’Ospedale Civile di Vigevano, con la presenza della dott.ssa Benedetta Masserini, della dott.ssa Benedetta Rivolta e della dott.ssa Irene Bernardi, le dietiste e il personale infermieristico.

A Broni si svolgerà alla Casa di Comunità di Broni, il 16 novembre, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso l’accoglienza, in presenza della dott.ssa Antonella Camera, del dott. Federico Liboà, della dott.ssa Chiara Cerabolini e del personale infermieristico.

A Varzi si è svolta al Centro polifunzionale, in Piazza della Fiera, il giorno 11 novembre, dalle 9,00 alle 13,00, alla presenza della dott.ssa Diletta Daffra e del personale infermieristico.