2° Convegno Regionale SIOMMMS Lombardia a Pavia con gli specialisti di ASST Pavia e Policlinico San Matteo

Sabato 18 maggio, presso il Collegio Universitario Santa Caterina da Siena a Pavia, si tiene il 2° Convegno Regionale della Società Italiana dell’Osteoporosi e del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS) con la partecipazione di specialisti di ASST Pavia e IRCCS Policlinico San Matteo. Responsabili Scientifici del convegno sono la dott.ssa Laura Bogliolo (Dirigente Medico della Struttura Complessa Reumatologia dell’IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia), la dott.ssa Maria Cristina Caffetti (Medico Fisiatra, Responsabile Ambulatori Osteoporosi di ASST Pavia) e il dott. Lorenzo Ventura (Delegato SIOMMMS).
Dopo i saluti delle Direzioni di Policlinico San Matteo e ASST Pavia, sono previsti gli interventi, tra gli altri, del prof. Carlomaurizio Montecucco (Direttore Reumatologia del San Matteo), del prof. Maurizio Bejor (Direttore Riabilitazione Specialistica e Geriatrica dell’Ospedale Civile di Voghera) e dell'avv. Giulio Gallera (Assessore al Welfare di Regione Lombardia)
Nel corso della giornata verrà presentato il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) che si vuole attuare in Lombardia, basato su procedure condivise fra specialisti ospedalieri e Medici di Medicina Generale per individuare i pazienti e gestirli secondo severità e complessità della patologia.
La condivisione del percorso fra gli ospedali di ASST Pavia, l’IRCCS Policlinico San Matteo ed il territorio ha dato origine a Pavia al PRogetto Osteoporosi Multidisciplinare Ospedali e TERritorio (PROMOTER) che definisce gli step corretti di diagnosi e di valutazione della severità di malattia e mette ordine nei conseguenti livelli di intervento e competenze dei clinici coinvolti nella gestione.
Il progetto, attraverso una vera e propria rete, si prefigge di portare ad una ottimizzazione delle risorse e ad una conseguente riduzione dei costi correlati alle fratture da fragilità. Contestualmente si prefigge di sensibilizzare i clinici sulla prevenzione della fragilità dell’osso attraverso corretti stili di vita, attività fisica e alimentazione.
Per semplificare il percorso è stata creata Ossinergy, un’applicazione informatica che verrà presto distribuita a tutti i Medici di Medicina Generale così da coadiuvarli nella diagnosi differenziale e nella decisione terapeutica, per una corretta e omogenea gestione nell’ambito della presa in carico del paziente cronico.
L’osteoporosi e la conseguente frattura da fragilità è una patologia complessa. Dopo i 50 anni, una donna su tre e un uomo su cinque subiscono una frattura da fragilità. Nel nostro SSN i costi per fratture da fragilità sono stimati in 7 miliardi di euro/anno mentre i costi per il trattamento dell’osteoporosi sono pari solo al 5% della spesa per il trattamento delle fratture.

Link al programma del convegno.

Pavia, 15/05/2019