EDU-Care II - "Apparato Gastroenterico superiore: rischio neoplastico e condizioni particolari"

Dopo l’evento dello scorso anno “edu-CARE I°: Il Tumore del colon” cui ha fatto seguito nel maggio 2019 la manifestazione di piazza itinerante (Vigevano-Pavia-Voghera) “Sapere per prevenire e curare” viaggio guidato in un colon gonfiabile, mirato a far conoscere l’attività della nuova UO Endoscopia Digestiva di ASST Pavia diretta dalla Dott.ssa Costanza Alvisi, quest’anno si è tenuto “edu-CARE II°:Apparato gastroenterico superiore: rischio neoplastico e condizioni particolari “.
L’evento del 16 novembre, che contava 19, tra relatori e moderatori, a riprova dell’interesse destato dal tema, ha visto la partecipazione di alcuni tra i massimi esperti italiani quali relatori e moderatori delle varie sessioni, in cui si è discusso del rischio di tumore dell’apparato gastroenterico superiore e della ormai imprescindibile necessità di eseguire una gastroscopia di qualità, migliorando il riconoscimento di lesioni precancerose, identificando la eventuale tecnica di asportazione endoscopica più idonea, pianificando i controlli a seguire nonché la sorveglianza per condizioni di rischio.
Questi percorsi necessitano della imprescindibile collaborazione multidisciplinare, oltre che del costante coordinamento tra professioni mediche e infermieristiche. 

L’impegno dell’UO Endoscopia Digestiva, diretta dalla dott.ssa Costanza Alvisi, grazie innanzitutto al supporto della Direzione Strategica di ASST Pavia, con la collaborazione del Dipartimento di Chirurgia (cui l’UO appartiene), diretto dal Prof. Cosimo Vincenzo Sansalone, con gli altri Dipartimenti, ed in particolare con il Gruppo Multidisciplinare Oncologico Gastroenterico dell’ASST Pavia, può vantare l’offerta di un percorso completo di diagnosi precoce di qualità, terapia endoscopica/chirurgica/medica delle lesioni pretumorali, nonché della sorveglianza di condizioni di rischio tumorale, senza trascurare la particolare e sottostimata condizione di rischio di tumore gastroenterico ereditario.
Nella UO Endoscopia Digestiva il paziente trova un team molto affiatato e sempre pronto all’aggiornamento di 5 medici e 12 infermieri, 1 coordinatore, 3 operatori di supporto, 2 segretarie. Il tema vanta, oltre all’indiscussa professionalità, una particolare disponibilità ed attenzione al paziente, a cui vengono riservate prestazioni e cure secondo elevati standard gestionali, suggeriti da linee guida internazionali che sono stati inquadrati in percorsi aziendali progettati in modo specifico per alcune delle maggiori patologie di cui il paziente può soffrire. Il paziente viene accolto, preso per mano e accompagnato lungo tutto il percorso di cura, con costanza e attenzione. L’offerta di elevatissima qualità pone sicuramente l’UO Endoscopia Digestiva e l’Azienda in posizione concorrenziale nel panorama regionale e nazionale.
 
Il tumore allo stomaco è uno dei più comuni in tutto il mondo, ed è molto diffuso soprattutto in Asia orientale e in Europa orientale. Negli ultimi decenni, sebbene incidenza e mortalità in Italia e nei Paesi occidentali, siano in riduzione, il cancro dello stomaco rappresenta ancora oggi un enorme problema sanitario e sociale. In Italia se ne registrano 14.500 nuovi casi/anno con netta differenza di incidenza tra le diverse regioni italiane: alta nelle regioni Centrali del Paese (26 casi/100.000 abitanti), intermedia in quelle del Nord (22 casi/100.000 abitanti) bassa in quelle del Sud (16 casi/100.000 abitanti).
Non sussistendo un contesto suscettibile di programmi di screening, diversamente da quanto avviene per il tumore del colon e come viceversa attivato nei Paesi Orientali, è indispensabile saper identificare, interpretare e distinguere le lesioni a rischio che possono essere precocemente trattate/sorvegliate.

 

 

Brochure dell'evento