Giornata internazionale del bambino prematuro

Nel mondo 1 bambino su 10 nasce prematuro | Martedì 17 Novembre, si celebra la Giornata Mondiale dei Prematuri (World Prematurity Day), evento riconosciuto dal Parlamento Europeo e istituito per richiamare l’attenzione sui temi riguardanti la prematurità.

Si definisce prematuro un parto il cui travaglio ha luogo tra la 22ª settimana e la 37ª settimana completa di gestazione (Un neonato nato tra la 37ª e la 42ª settimana). L’incompleto sviluppo di organi ed apparati può comportare seri problemi di adattamento alla vita extra-uterina. I neonati pretermine hanno, infatti, un rischio di mortalità nel primo anno di vita ben più elevato di quelli a termine. 

Uno dei rischi maggiori dei nati pretermine è la cosiddetta malattia respiratoria del neonato pretermine, anche nota come respiratory distress sindrome (RDS) o malattia da membrane ialine polmonari. In particolare, i polmoni del pretermine non sono ancora in grado di produrre il surfattante (SRF), sostanza fondamentale per il corretto svolgimento della respirazione.
Nel 2010, il Senato ha riconosciuto la “Carta dei diritti del bambino nato prematuro” . La Carta rappresenta la risposta nazionale alla “call to action” dell’ex Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, che il 22 settembre 2010 aveva presentato all’Assemblea Generale dell’ONU il rapporto “Strategia Globale per la salute delle Donne e dei Bambini”.
La prima nazione a rispondere all’appello in modo rapido ed esemplare è stata l’Italia, tramite la creazione di questo documento.
Si tratta di un lusinghiero primato per l’Italia: per la prima volta nel mondo, una Nazione ha deciso di darsi una ‘roadmap’ codificata, alla quale possono ispirarsi tutti le persone, le organizzazioni e le Istituzioni che a diverso titolo lavorano con l’obiettivo di contribuire a migliorare la salute delle madri e dei bambini.
La Carta dei diritti del bambino nato prematuro rappresenta un passo importante per fare riconoscere alle istituzioni i diritti inalienabili di un bambino che, nato prima del tempo, deve essere considerato una persona e come tale bisognosa di attenzioni e di cure.
La Carta è un decalogo dei diritti del bambino prematuro e della sua famiglia (e non solo dei genitori) e di conseguenza dei doveri degli ospedali e delle altre istituzioni e può essere suddivisa in 3 parti:
•    artt. 1 e 2: affermazioni di principi
•    artt. da 3 a 7 disciplinano la degenza in ospedale
•    artt. 8-10 riguardano il post ricovero
Tra gli aspetti più importanti della Carta c’è proprio il passaggio dalla concezione della medicina di curing (prestare cura) al caring (prendersi cura). Ci si pone tra gli obiettivi primari delle cure anche quello di alleviare il dolore e dare un ruolo attivo e centrale alla presenza dei genitori.
ASST Pavia riconosce i diritti del bambino prematuro e opera quotidianamente per renderli effettivi.

Martedì 17.11.2020 la facciata del Duomo di Vigevano sarà illuminata di lilla, per celebrare la giornata mondiale dei nati prematuri. L’iniziativa vede la collaborazione, ancora una volta, tra il Rotary Club Mede Vigevano e il reparto di Pediatria e di Neonatologia dell’Ospedale Civile di Vigevano. La facciata verrà illuminata dalle h.17:00 alle h.21:00.