5 maggio | Giornata internazionale dell'ostetrica

Celebrare la Giornata internazionale dell’Ostetrica/o non è solo un appuntamento da calendario, ma significa soprattutto ricordare l'importanza dell’assistenza qualificata e basata su evidenze scientifiche erogata dall’Ostetrica/o: professionista adeguatamente formata nelle scienze ostetrico neonatali e ginecologiche, con un ruolo chiave storico per la salute delle donne, delle madri, dei neonati, delle famiglie e della comunità. L’essenza di questo messaggio è racchiusa nello slogan coniato per la celebrazione del 2021 dall’International Confederation of Midwives: “Follow the data: invest in Midwives”, che invita a focalizzarci sulle evidenze scientifiche che dimostrano come investire nelle Ostetriche/ci migliori gli esiti di salute materno-feto/neonatali.
 
Già nel dicembre del 2020 un articolo del Lancet Global Health, aggiornando l’analisi svolta nel 2014, ha stimato l’impatto dell’assistenza ostetrica sugli esiti di salute materni e feto/neonatali dimostrando ancora una volta che investire e valorizzare il ruolo delle Ostetriche e modelli organizzativi di continuità assistenziale (presa in carico della donna e della sua famiglia nel periodo perinatale) può ridurre, entro il 2035, del 67% le morti materne e del 64% le morti neonatali prevedibili. Questi risultati non si riferiscono solo ai Paesi a basso reddito, poiché anche in Occidente i Modelli di assistenza a gestione autonoma dell’Ostetrica/o sono associati a migliori esiti di salute: riduzione dei parti pre-termine, delle morti endouterine fetali e degli interventi ostetrici, con un maggior grado di soddisfazione materna.

 
Prestare attenzione ai dati significa programmare e attuare politiche sanitarie e di welfare appropriate e sicure attraverso un maggiore investimento sulla professione ostetrica per il suo ruolo strategico nel promuovere strategie di prevenzione e di empowerment che rafforzano le competenze delle donne all’interno di una relazione di “care” fondata sul rispetto, sulle necessità individuali, sulla promozione dei normali processi riproduttivi e che prevede il trattamento tempestivo delle situazioni complicate e di emergenza. Anche la pandemia da Covid-19 ha fatto emergere il valore dell’assistenza ostetrica e neonatale territoriale che si realizza attraverso la presa in carico delle donne da parte delle ostetriche/ci e il potenziamento dei servizi di prevenzione nel periodo perinatale ed in ogni fase della vita della donna.
 
L’Ostetrica/o rappresenta, quindi, la chiave per il miglioramento della salute pubblica: la connessione nel tempo (dal parto alla vita adulta) e nei luoghi (dal domicilio, al territorio, fino ai servizi ospedalieri), nonostante il limitato riconoscimento e investimento sul suo ruolo. Molti interventi di salute erogati dalle Ostetriche/i italiane in ogni setting assistenziale, 7 giorni su 7, 24 ore su 24, si sono dimostrati efficaci nel ridurre la diffusione della pandemia e nel garantire standard assistenziali raccomandati anche alle donne con malattia da SarsCovid-19. In particolare, sono state attivate strategie per intercettare e assistere le donne che, temendo il contagio, avrebbero rinunciato all’offerta di incontri ed esami perinatali raccomandati e indifferibili.