9 ottobre, Pavia | Malattie Apparato Digerente (MAD). Ritorno al futuro: condivisione e innovazione

Sabato 9 ottobre, presso l’Aula del ‘400 dell’Università degli Studi di Pavia, si terrà il convegno dal titolo “Malattie Apparato Digerente (MAD). Ritorno al futuro: condivisione e innovazione”.
L’evento scientifico, focalizzato sulle Malattie Apparato Digerente, prosegue il prezioso ciclo di appuntamenti Edu-Care, iniziato nel 2018 dalla dott.ssa Costanza Alvisi, responsabile scientifico dell’iniziativa e responsabile dell’UOSD di Endoscopia Digestiva di ASST Pavia, e vedrà la partecipazione quali relatori/moderatori dei rappresenti dei maggiori Enti Sanitari Lombardi.

Come in ogni altro contesto, anche per quanto riguarda la gestione delle Malattie Apparato Digerente (MAD), la pandemia che ha travolto il mondo intero ha costretto a reinventare modalità gestionali verso il territorio, ed ha fatto emergere la stringente necessità di condivisione multidisciplinare, in particolare tra medico specialista e medico di Medicina Generale, soprattutto ai fini di una ottimizzata e sostenibile erogazione di attività specialistica ambulatoriale.
Per tale motivo, ora più che mai si sente la necessità di creare un forte collegamento tra la medicina del territorio, gli specialisti ospedalieri e questi tra di loro. Infatti solo il reciproco scambio di conoscenze e il confronto su eventuali criticità può condurre ad una migliore appropriatezza nelle prescrizioni di prestazioni, e quindi ad una superiore qualità delle stesse, nonché ad un maggiore equilibrio di domanda/offerta nel territorio.
Recentemente, soprattutto in ambito tecnologico, sono stati compiuti notevoli progressi, che in questo periodo complesso si prestano alla gestione delle MAD. In particolare soluzioni tecnologiche gestionali applicate in periodo di emergenza sanitaria, quali ad esempio la telemedicina, si possono rivelare decisive al fine della condivisione ospedale-territorio, in un’era di medicina sempre più tecnologica e di precisione. Inoltre, l’evoluzione nell’offerta di particolari tecnologie endoscopiche conduce ad una riduzione di accessi, di tempi di degenza ospedaliera. 
Tuttavia, l’applicabilità della nuova tecnologia non può prescindere dalla condivisione di percorsi specialistici, che integrati in contesti ottimizzati, consentono oggi di offrire al paziente una gestione diagnostico-terapeutica personalizzata ed ottimizzata.
In definitiva, a tal fine è indispensabile l’interazione tra gli specialisti ed i medici di famiglia, soprattutto per consentire l’ottimizzazione delle risorse disponibili, della sostenibilità economica e soprattutto della gestione del rischio clinico.

L’evento ha ottenuto il patrocinio di ASST Pavia, che solo un anno fa ha presentato l'acquisizione, da parte dell'Azienda, della prima installazione al mondo della tecnologia CADEYE, che segna una svolta significativa nella diagnostica endoscopica effettuata presso l'UOSD di Endoscopia Digestiva diretta dalla dott.ssa Costanza Alvisi.