News dall'Azienda Socio-Sanitaria Territoriale

IL PROGETTO DELLA SC ENDOSCOPIA DIGESTIVA DI ASST PAVIA, SELEZIONATO DA REGIONE LOMBARDIA COME “BUONA PRATICA AZIENDALE 2024”

La Struttura Complessa di Endoscopia Digestiva, diretta dalla dott.ssa Costanza Alvisi, su invito di dott. Enrico Malinverno, Risk Manager Aziendale, ha aderito alla Call Buona Pratica Clinica di AGENAS 2024, a tema "Il miglioramento dei processi diagnostici per garantire la sicurezza dei pazienti”, ed a tal fine ha presentato il progetto dal titolo Migliorare la sicurezza dell’Endoscopia Digestiva attraverso l’utilizzo di uno strumento per la prevenzione della probabilità di accadimento di eventi avversi".

ASST Pavia comunica con soddisfazione che il progetto in questione è stato selezionato da Regione Lombardia come Buona Pratica Aziendale 2024.

Il progettoè stato illustrato dalla dott.ssa Costanza Alvisi insieme al dott. Enrico Malinverno durante levento WEBINAR che Regione Lombardia ha organizzato in data 17 settembre, in occasione della Giornata Internazionale per la Sicurezza dei Pazienti.

Ogni anno, in Italia, vengono eseguite circa 2.600.000 procedure di Endoscopia Digestiva, spesso decisive per la diagnosi ed il trattamento di molte condizioni cliniche.

Inevitabile considerare il rischio di errore prescrittivo, diagnostico, procedurale, terapeutico cui il paziente può essere esposto; errore che può essere prevenuto attraverso una valutazione preliminare delle varie fasi del processo.

Il coinvolgimento di pazienti e dei loro famigliari ed il miglioramento della loro conoscenza/consapevolezza sanitaria comporterebbero un indubbio influsso positivo sul ciclo prescrizione/erogazione e sui rischi correlati.

Ai fini di contestualizzare e garantire all’utenza, in modo inequivocabile e non autoreferenziale, la qualità e la sicurezza delle procedure di Endoscopia Digestiva è necessario, in ottica proattiva, introdurre ed implementare strumenti di controllo quali la check-list per la sicurezza in Endoscopia Digestiva. La check-list è uno strumento di controllo peri-procedurale, volto a garantire prestazioni in sicurezza, limitando il più possibile i rischi di complicanze.

CONVEGNO: L'IMPATTO DELL'EVENTO AVVERSO SUGLI OPERATORI SANITARI

Il 13 settembre, dalle ore 8.30 alle ore 16.30, presso l’Aula Foscolo dell’Università degli Studi di Pavia, si è tenuto il Convegno dal titolo “L’impatto dell’evento avverso sugli operatori sanitari: la seconda vittima”.

L’iniziativa è stata organizzata in occasione della "Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita", che si celebra ogni anno, il 17 settembre. Tale Giornata è promossa dal Ministero della Salute, dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dall’Istituto superiore di sanità (ISS), dall’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS).
La data del 17 settembre coincide con la Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti (World Patient Safety Day), promossa a livello internazionale dall'OMS, che ha l'obiettivo di mantenere alta l'attenzione sul fatto che, la sicurezza dei pazienti, sia un'assoluta priorità di salute globale.

Il convegno del 13 settembre è stato organizzato dal dott. Enrico Malinverno, Risk Manager di ASST Pavia e ha come co-Responsabile Scientifico il dott. Pierluigi Politi, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di ASST Pavia.

In sanità l’evento avverso è definito come un “evento inatteso correlato al processo assistenziale e che comporta un danno al paziente, non intenzionale e indesiderabile”. La prima vittima è rappresentata dal paziente e dalla sua famiglia. Tuttavia, è meno riconosciuto che gli operatori sanitari possa-no diventare “seconde vittime” di tali eventi. Le seconde vittime si sentono personalmente responsabili degli esiti inaspettati del paziente, come se lo avessero deluso, dubitando delle loro capacità clini-che e conoscenze; sovente manifestano disagio emotivo e talvolta fisico.

Si stima che quasi il 50% di tutti gli operatori sanitari sperimenti il fenomeno delle seconde vittime almeno una volta nella propria carriera.

Per gli operatori sanitari, le conseguenze di una simile esperienza sono numerose e possono sfociare in intensi periodi di angoscia personale e professionale.

Gestire l’evento avverso significa mettere in atto una serie di azioni di mitigazioni proattive per evita-re che tale evento possa ripresentarsi, ma nel con-tempo tale gestione deve contemplare anche il “farsi carico” della Seconda Vittima ed evitare che non si creino situazioni di disaffezione al lavoro, svalutazione delle capacità professionali con diminuzione della efficacia operativa individuale e di gruppo.

 

 

 

KEEP UP WITH THE TIMES: TERZA EDIZIONE

Torna anche nel 2024 il convegno Keep up with the times con l’obiettivo di affrontare aspetti rilevanti della Medicina Interna, che sempre più si connota come medicina della complessità e delle competenze, integrando le molteplici patologie generalmente presenti nei nostri pazienti e le loro interazioni.

Nell’ambito di questo approccio sistematico verranno affrontati argomenti di assoluta attualità ed in continuo divenire diagnostico e terapeutico (insufficienza cardiaca, dislipidemie, diabete mellito, BPCO, malattie infammatorie intestinali, infezione da Helicobacter P. e gastriti croniche, malattia diverticolare e diverticolite, infezione da Clostridioides Difficile), nonché patologie che, seppur gestite solitamente da specialisti di settore (amiloidosi, vasculiti, aritmie), vedono gli Internisti in prima linea nella identificazione e nella gestione iniziale. Verrà poi posta attenzione anche ad argomenti di interesse generale, quali il cambiamento climatico e l’inquinamento ambientale, e gestionale (l’overdiagnosis e l’overtreatment, l’identificazione e la gestione dei bed-blockers).

Infine, sarà l’occasione per fare il punto su situazioni complesse (polmonite organizzativa). o la cui gestione può essere controversa (TVP distali).

 

 

LOCANDINA DEL CONVEGNO

 

 

 

 

UPT - UFFICIO DI PUBBLICA TUTELA

UPT - Ufficio di Pubblica Tutela

L'Ufficio di Pubblica Tutela, definito dalla Regione Lombardia, con DGR n. 10884 del 23 dicembre 2009, ha il compito di verificare, anche d’ufficio, che l’accesso alle prestazioni rese dalle unità d’offerta avvenga nel rispetto dei diritti degli utenti e alle condizioni previste nella Carta dei Servizi.

È un ufficio autonomo e indipendente a tutela delle istanze sociali e civili e pertanto il Responsabile dell’UPT può anche attivarsi autonomamente sulla base di qualsiasi elemento informativo.

Il Responsabile dell’Ufficio di Pubblica Tutela ha il compito di svolgere le seguenti funzioni:

  • riceve segnalazioni per inadempienze o difficoltà riscontrate nell'accesso ai servizi sia da parte dei cittadini che delle associazioni portatrici di interessi diffusi;
  • compie controlli sui servizi e sulle prestazioni erogate, per gli aspetti riguardanti l'informazione e l'umanizzazione delle prestazioni;
  • segnala all’ente di appartenenza disfunzioni nell’erogazione di servizi e prestazioni al fine di evitare l’insorgere di contenziosi;
  • si raccorda con il difensore regionale e con altri organismi di tutela per risolvere in via consensuale questioni sollevate dagli utenti;
  • incontro tra le parti aziendali e terze per redimere questioni e fornire informazioni.

Con atto deliberativo del Direttore Generale n. 368 del 15 aprile 2024 il ruolo di Responsabile dell’Ufficio di Pubblica Tutela è stato affidato al Dott. Angelo Emilio MARIONI.

Contatti

Email: upt [at] asst-pavia.it ()

Telefono: 338/6496560

Documento: 
AllegatoDescrizione
Scarica il fileAFFIDAMENTO DELLA RESPONSABILITA’ DELL’UFFICIO DI PUBBLICA TUTELA (UPT) DELL’ASST DI PAVIA

AVVISO DI CHIUSURA DELL'UFFICIO PROTOCOLLO DI VIGEVANO

Si comunica che l'Ufficio Protocollo di Vigevano rimarrà chiuso dal 19 al 27.09.2024. Per qualsiasi necessità rivolgersi all'Ufficio Protocollo di Voghera (viale Repubblica n. 88), del quale si indicano mail ufficio_protocollo [at] asst-pavia.it ed i seguenti recapiti telefonici: 0383/695301-695407-695311.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GRUPPO DI STUDIO PER LA SINDROME POST-COVID

ASST Pavia partecipa allo studio PASCNET, l’ambizioso progetto che ha l'obiettivo di studiare e supportare le persone che affrontano gli effetti a lungo termine dell’infezione da COVID-19. Lo studio, sostenuto dalla Fondazione Cariplo, coinvolge l'Università Cattolica di Milano, capofila del progetto, che collabora con l'Università Milano Bicocca, l'Università di Pavia e altri 15 Centri.

Tra questi, anche l’Unita Operativa Complessa di Medicina Interna dell’Ospedale di Voghera, diretta dal dott. Luigi Magnani, che ha accolto con entusiasmo l’opportunità di analizzare e approfondire il fenomeno del “long Covid” da un punto di vista epidemiologico, clinico e di salute pubblica; la pandemia COVID pare infatti oggi alle nostre spalle ma, come ricorda il coordinatore del progetto prof. Claudio Lucifora: “ancora poco si sa su che cosa succeda ai pazienti dopo la guarigione”.

Lo studio prevede due fasi:

  1. La prima è relativa alla raccolta retrospettiva dei dati dei pazienti ricoverati per infezione da SARS-CoV-2 durante la pandemia.
  2. La seconda fase prevede invece uno studio prospettico: quegli stessi pazienti vengono invitati, su base volontaria, dopo essere stati adeguatamente informati su modalità e finalità dello studio e dopo aver espresso il proprio consenso alla partecipazione, a sottoporsi ad una visita medica e ad esami diagnostici mirati, volti a meglio comprendere le conseguenze a lungo termine dell’infezione da Covid-19. Presso ASST Pavia tali attività vengono svolte dal Dott. Ivan Pellegrino, il Dott. Chiappano e dalla Dott.ssa Ludovica Perna (nella foto, rispettivamente da destra a sinistra), del reparto di Medicina Interna dell’Ospedale di Voghera.

I dati raccolti vengono caricati in forma anonima da tutti i Centri partecipanti su una piattaforma unica che ne permetterà l’elaborazione. La finalità è quella di fornire alla ricerca scientifica internazionale e alla pratica clinica, svolta quotidianamente dai professionisti del settore, un nuovo e valido protocollo che supporti la definizione di strategie diagnostico-terapeutiche ottimali per pazienti che presentano, e che presenteranno, conseguenze correlabili all'infezione da Covid-19.

YOGA: MEDITAZIONE IN MOVIMENTO - SERD PAVIA

Nell’ambito delle attività di promozione stili di vita salutari e inclusione sociale, il Serd di Pavia replicare la proposta di un gruppo di Meditazione in movimento/ pratica Yoga rivolto alle pazienti (già svolto con primo modulo nel corso del mese di luglio 2024 e condotto da operatori Serd con collaborazione tirocinante psicoterapeuta istruttrice yoga), avviando una collaborazione con la Fondazione Corte Delle Madri - Comitato Viandanti di Bereguardo.

La Corte delle Madri di Bereguardo è una Fondazione ONLUS-NO PROFIT che, grazie ai soci fondatori, ha acquistato e ristrutturato privatamente un caseggiato di fine ‘800 in centro paese.

La Fondazione non riceve finanziamenti pubblici e tutte le attività sono opera di volontariato, perseguendo fini di solidarietà sociale. con riguardo particolare alle situazioni di fragilità, e favorendo la creazione di contesti sociali e abitativi di accoglienza, per far sperimentare relazioni positive con gli altri abitanti della comunità, supportati da una rete di servizi.

Corte delle Madri è anche centro socio-culturale aperto a tutti gli individui di tutte le età.

Presso il centro, sono presenti: sala polifunzionale, una palestra, uno spazio per la meditazione ed un ampio cortile all’aperto con spazioso porticato annesso.

Il Centro è aperto a tutta la popolazione di Bereguardo e comuni limitrofi, affinché tutti possano godere di uno spazio dove praticare attività sportive (come ginnastica, yoga, danza, corsi di ballo, ecc.), incontrarsi e conoscersi, seguire percorsi di crescita, mettersi in gioco con incontri e seminari.

L’attività si svolgerà attraverso 4/5 incontri della durata di circa un’ora e mezza presso la sala polifunzionale della Fondazione Corte delle Madri, sita in Bereguardo (PV), Via Partigiani n. 52.

Saranno coinvolte un massimo di 10 pazienti per incontro e l’attività sarà svolta dagli operatori del Servizio Serd, con la guida gratuita di una Istruttrice di Yoga certificata presidente della Fondazione Corte delle Madri. Per questa attività non è prevista assunzione oneri economici da parte di ASST di Pavia.

Ogni incontro si concluderà con una breve meditazione o una semplice autovalutazione del proprio livello di partecipazione, con la condivisione in gruppo della propria esperienza soggettiva. Questa fase conclusiva contribuisce allo sviluppo della capacità di ascolto e attenzione su di sé e alla mentalizzazione di stati emotivi e sensazioni.

Lo Yoga è riconosciuto come trattamento efficace contro lo stress e come una disciplina che permette di promuovere una relazione con il proprio mondo interiore.

La consapevolezza dei bisogni del corpo permette di potersene prendere cura: se si scambia l’ansia per fame, si può mangiare troppo per coprirla o troppo poco per controllarla. Imparare a riconoscere e tollerare le sensazioni quindi aiuta a gestirle e considerare modi diversi di reagire.

Rispetto al trattamento dell’abuso di sostanze, gli effetti benefici della pratica di meditazione e yoga possono estendersi oltre il solo sollievo dallo stress grazie all’impatto positivo su diversi processi psicofisiologici. La pratica di yoga e meditazione infatti favorisce un maggiore afflusso di sangue al cervello e incrementa la circolazione di glucosio, entrambi fondamentali per la produzione di dopamina, neurotrasmettitore prodotto dal cervello noto come l’ormone dell’euforia. Dalla dopamina, inoltre, dipendono il controllo dei muscoli, della motivazione personale, del sonno, dell’umore, della memoria e dell’apprendimento.

Ecco qui ricapitolati, in estrema sintesi, i principali benefici dello yoga:

  • sviluppa e migliora la capacità di respirazione;
  • accresce la capacità di concentrazione;
  • migliora la postura e l’equilibrio;
  • allunga e rinforza il corpo;
  • regala una sensazione di benessere e di serenità profonda.

È stato anche dimostrato che lo yoga migliora le condizioni di depressione e ansia e induce uno stato di coscienza più elevato che sostituisce efficacemente l’attrazione dello stato di alterazione indotto dalla sostanza. Ciò è particolarmente importante data la natura cronica della dipendenza e la ricerca patologica del piacere attraverso l’uso di sostanze. Inoltre, è stato dimostrato che lo yoga migliora la consapevolezza di sé del proprio stato mentale e fisico, consentendo così una migliore autoregolazione. Inoltre la pratica di yoga e meditazione può migliorare l’autostima e con ricadute funzionali rispetto alle interazioni sociali.

 

 

 

 

 

 

CONTRIBUTO PER L'ACQUISTO DI SOSTITUTO DI LATTE MATERNO

Con deliberazione n. XII/2919 del 05.08.2024, Regione Lombardia ha aggiornato le indicazioni operative per l’erogazione del contributo per l’acquisto di sostituti del latte materno (formule per lattanti) alle donne affette da condizioni patologiche che impediscono la pratica naturale dell’allattamento, ai sensi del D.M. Salute 31.08.2021. Le donne affette dalle condizioni patologiche indicate nell’allegato 1 al DM Salute 31.8.2021, che impediscono la pratica naturale dell’allattamento e con un ISEE ordinario non superiore a 30.000,00 euro annui, possono richiedere un contributo  fino all’importo massimo annuo di € 400 per neonato, per il tempo necessario e comunque non oltre il sesto mese di vita del neonato, per l'acquisto di sostituti del latte materno (formule per lattanti), qualora non sia possibile ricorrere alle banche del latte umano donato (BLUD).

PROCEDURA PER L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO

Gli aventi diritto possono presentare la richiesta di contributo per l’acquisto delle formule per lattanti, con riferimento alla spesa sostenuta per i nati dal 1 gennaio al 31 dicembre e riferita ai primi 6 mesi di vita del neonato, entro il 15 febbraio dell’anno successivo (solo per quest’anno entro il 15 ottobre 2024) presso gli sportelli di ASST di Pavia sotto indicati:

DISTRETTO

SEDE

SERVIZIO

GIORNI E ORARI

TELEFONO

Distretto di Pavia

Pavia - V.le Indipendenza 3

Centro Servizi

Da lunedì a venerdì
8.30-13.00/13.30-15.30

0382 1958463

Distretto Alto e Basso Pavese

Casa di Comunità di Casorate (Largo Volontari del Sangue - 1)

Punto Unico di Accesso (PUA)

Da Lunedì a Venerdì 9:00-16:00

02-90040220

Distretto Alto e Basso Pavese

Casa Di Comunità di Belgioioso (Via F. Cavallotti 123)

Punto Unico di Accesso (PUA)

Da Lunedì a Venerdì 9:00-12:30 e 13:00.16:00

0382/1958680

Distretto Lomellina

Ospedale Civile di Vigevano (Corso Milano 19 - Vigevano)

Centro Servizi

dal lunedì al venerdì 9.00-12.30

0381 333525

Distretto Voghera – Oltrepò Comunità Montana

Voghera- Viale Repubblica 88

Centro Servizi

dal lunedì al venerdì
8.30-  12.30 /14.00 16.00

0383/695263

Distretto Broni- Casteggio

Casa di Comunità di Broni (Via Emilia 351 - Broni)

PUA (Punto Unico di Accesso)

Da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 16:00

0385 582162

 

La richiesta deve essere presentata su apposito modulo allegato e accompagnata dalla seguente documentazione:

  • Certificazione della condizione materna patologica, come da facsimile allegato;
  • Prescrizione della formula per lattante come da facsimile allegato *;
  • ISEE ordinario relativo all’anno nel quale sono state sostenute le spese per le quali si sta richiedendo il contributo, non superiore a 30.000,00 euro annui;
  • Giustificativi di spesa per i sostituti del latte materno acquistati in presenza delle condizioni che controindicano l'allattamento per i primi 6 mesi di vita del neonato;
  • Copia fronte/retro del documento di identità;
  • Informazioni per l’erogazione del contributo (coordinate bancarie).

*ove non fosse possibile allegare il modulo di prescrizione come da facsimile, si potrà allegare altra idonea documentazione rilasciata dai professionisti (neonatologo, Pediatra di Libera Scelta, medico di medicina generale, specialista), attestante la prescrizione all’utilizzo delle formule per lattanti.

Se i primi 6 mesi di vita del bambino sono a cavallo di due annualità dovranno essere presentate due richieste distinte, una per ogni anno di competenza della spesa.

L’ASST di Pavia effettua l’istruttoria sulle istanze pervenute e sulla relativa documentazione presentata a supporto e trasmette l’elenco delle richieste accoglibili all’ATS di Pavia entro il 15 marzo di ogni anno (solo per quest’anno entro il 31 ottobre 2024) per i successivi adempimenti, come previsto dalla DGR n. XII/2919 del 05.08.2024.

Le ATS competenti per territorio provvedono ad erogare i contributi effettivi riconosciuti agli aventi diritto entro il 31 maggio di ogni anno (solo per quest’anno entro il 15 dicembre 2024).

 

Documento: 
AllegatoDescrizione
Scarica il fileDGR 2919 del 05.08.2024
Scarica il fileDomanda per erogazione contributo
Scarica il fileFacsimile certificato patologia
Scarica il fileFacsimile scheda prescrizione

ATTIVAZIONE DEL PERCORSO DI SCREENING NUTRIZIONALE: RIUNIONE OPERATIVA PRESSO ASST PAVIA

Il trattamento nutrizionale è oggi sempre più riconosciuto come un aspetto fondamentale nella gestione globale del paziente e del suo iter terapeutico.

La Nutrizione Clinica ha per oggetto lo studio degli aspetti medici, biologici, della nutrizione, con la finalità di migliorare la qualità di vita della popolazione e prevenire morbidità che possono derivare dalla scorretta assunzione di alimenti (obesità, sovrappeso, sottopeso, malnutrizione ecc…).

La malnutrizione nell’anziano in particolare, è un fenomeno frequente, ma non sempre riconosciuto, imputabile a modifiche fisiologiche età-correlate, a cause organiche patologia-correlate, ma anche a cause sociali, ambientali e psicologiche, che rappresenta una componente importante che si correla al quadro della fragilità.

Pertanto, l’intervento valutativo e il supporto nutrizionale, assumono grande valore alla luce dell’evidenza che la condizione nutrizionale influenza, non solo l’incidenza delle principali patologie metaboliche, oncologiche e cardiovascolari, ma anche l’insorgenza di complicanze ad esse associate, impatta sulla qualità di vita, sui tassi di ri-ospedalizzazione e sulla durata della degenza ospedaliera.

ASST Pavia recepisce la DGR 1812/2024 di Regione Lombardia, promuovendo, su iniziativa della Direzione Socio Sanitaria, lo screening nutrizionale dei pazienti a rischio alto di malnutrizione, ospiti delle Unità di Offerta Sociosanitarie Residenziali del Distretto Alto e Basso Pavese.

Il Distretto Alto e Basso Pavese, diretto dalla dott.ssa Raffaella Brigada, sarà il primo che, con le risorse della Casa di Comunità di Casorate Primo, avvierà le procedure per la presa in carico degli ospiti delle RSA con problematiche nutrizionali o comunque ad alto rischio rilevati dallo screening.

Il progetto comprende la valutazione nutrizionale, che implementerà la cartella clinica del paziente, attraverso la misura dei parametri antropometrici e la somministrazione di schede specifiche, il MUST e l’MNA, da parte del personale infermieristico della Casa di Comunità di Casorate Primo, coordinate dalla dott.ssa Marilde Viale, medico di distretto e specialista in Scienza dell’Alimentazione.

Attraverso la rete territoriale e il modello organizzativo delle Case di Comunità, che mirano a potenziare l’assistenza sanitaria di prossimità, si offre un servizio che diviene specifico al bisogno del territorio e che si inserisce in un’ottica di sistema si presa in carico, soprattutto dei pazienti che, oltre alla valutazione, devono e possono beneficiare di un intervento nutrizionale precoce.

 

 

L’INTERNISTICA E IL CHIRURGO: DUE FIGURE CHE SI INTERSECANO PER IL BENESSERE DEL PAZIENTE

Da gennaio 2024 “è nata” la Struttura Semplice Dipartimentale S.S.D. Medicina Interna a supporto del paziente chirurgico. Questa Unità Operativa era prevista nel Piano Organizzativo Aziendale Strategico (POAS) 2022-2024 di ASST Pavia (approvato con DGR 6964 del 19/09/2022) nell’ambito del Dipartimento di Area Medica.

Perché il co-management nei pazienti chirurgici?

La terapia chirurgica ha raggiunto ormai ottimi livelli di efficacia, ma il tradizionale approccio non sembra essere sufficiente per realizzare un’efficiente gestione pre, peri e postoperatoria. La tipologia dei pazienti che afferiscono ai reparti chirurgici è infatti complessa sia per l’età, molto spesso geriatrica, che per la frequente presenza di pluripatologie e politerapia. Per questo motivo, da molti anni, si sono consolidate in letteratura evidenze sull’opportunità di supportare l’assistenza di tali pazienti, particolarmente quelli di età ≥ a 75 anni, con modelli di gestione integrata tra internista e chirurgo per la presa in carico e la continuità assistenziale intra-ospedaliera.

L’organico della SSD è composto da un Responsabile (Dott.ssa Giovanna Brusco) e da un Medico della UO di Medicina Interna dell’Ospedale di Voghera diretta dal Dott. Luigi Magnani.

Sono coinvolte tutte le Strutture di ASST Pavia afferenti al Dipartimento di Chirurgia Generale ed alle Strutture Complesse di Orto-traumatologia ed Urologia.

L’attività della S.S.D. è finalizzata alla presa in carico delle problematiche internistiche dei pazienti indirizzati o sottoposti a chirurgia maggiore presso le Unità Operative Chirurgiche, tramite una continua ed accurata sorveglianza nel contesto di una gestione interdisciplinare unitamente ai colleghi intensivisti, chirurghi, riabilitatori.

L'attività clinica della SSD consiste in:

  • valutazione criticità internistiche in atto al momento del pre-ricovero o durante il ricovero prima o dopo l’intervento chirurgico
  • valutazione eventuali sostituzioni terapeutiche anche pre-operatorie soprattutto nel paziente anziano e fragile finalizzata a prevenire eventuali complicanze dopo l’intervento chirurgico
  • confronto con i colleghi chirurghi per la più corretta gestione del paziente allettato e fragile
  • valutazione in caso di specifiche problematiche internistiche insorte in corso di ricovero
  • informazione del paziente-familiare-caregiver relativamente al percorso diagnostico-terapeutico intrapreso
  • valutazione dell’eventuale necessità di trasferimento in unità di Medicina Interna o di Medicina Specialistica
  • esecuzione del follow up ambulatoriale post-dimissione nei casi indicati.

Da gennaio sono stati valutati 890 pazienti (452 SC Orto-traumatologia Voghera, 298 SC Orto-traumatologia Vigevano, 83 SC Chirurgia Generale Voghera, 20 SC Chirurgia Generale Vigevano, 1 SC Chirurgia Generale Stradella, 4 SC Chirurgia Vascolare Vigevano, 32 SC Urologia Voghera) ed in numeri sono in costante aumento.

SERD DI VIGEVANO - PROGETTO DI ATTIVITÀ SOCIO RIABILITATIVA “ART ADDICTION”

Il Servizio Dipendenze di Vigevano ha elaborato il progetto “ART ADDICTION”. Arricchire la proposta riabilitativa con un’apertura all’arte e alla conoscenza del territorio circostante ricco di spunti storici e culturali è una possibilità terapeutica volta all’inclusività e alla risocializzazione.

La presenza di due operatori del Servizio (educatore e psicologo) permette una osservazione più completa del paziente in un contesto non sanitario. Lo spunto artistico culturale facilita l’emersione e condivisone di storie personali, riflessioni, paure e desideri in un ambito gruppale informale ma protetto favorendo un confronto tra pari e con gli operatori presenti.

Le uscite quindicinali saranno effettuate sul territorio lomellino e territori limitrofi con l’ausilio di guide locali esperte.

Operatori referenti: Dott.ssa Raffaella Tabacchi, psicologa, e Paola Riberto, educatrice.

 

 

APPUNTAMENTO CON IL CERVELLO - leggi e scopri di più

“APPUNTAMENTO CON IL CERVELLO: i neurologi e gli infermieri delle Case di Comunità di ASST Pavia incontrano i cittadini”

 

 ASST Pavia organizza, a partire dal 15 luglio, una serie di incontri con la popolazione dell’Oltrepò Pavese, con l’obiettivo di portare la prevenzione delle malattie cerebrovascolari sul territorio.

Le malattie cerebrovascolari sono malattie del sistema nervoso centrale, provocate da alterazioni della circolazione sanguigna. Le più frequenti sono l’ictus ischemico, l’emorragia intracerebrale e l’emorragia subaracnoidea. Una delle conseguenze più importanti di queste patologie è la demenza.

È possibile prevenire le malattie cerebrovascolari e la demenza conoscendo e controllando i fattori di rischio: fumo, sovrappeso, ipertensione, diabete, fibrillazione atriale, ipercolesterolemia. Si tratta di temi cruciali per la salute dei cittadini, sui quali ASST Pavia, con il Dipartimento funzionale di Cure primarie e di Prevenzione, diretto dal dottor Iannello, si impegnerà, nei prossimi mesi, attraverso le progettualità messe in campo dai servizi territoriali aziendali.

I neurologi della SC di Neurologia dell’Ospedale Civile di Voghera, diretta dal dott. Carlo Dallocchio, e gli Infermieri delle Case di Comunità dell’ASST di Pavia, con il supporto del Distretto Oltrepò e Comunità Montana, diretto dalla dott.ssa Laura Da Prada, saranno a disposizione dei cittadini, secondo un calendario (che si trova nella locandina e nella brochure allegate sotto) nei comuni di Brallo di Pregola, Romagnese, Pietra Gavina e Zavattarello.

Gli incontri si terranno presso gli ambulatori messi a disposizione dalle amministrazioni comunali, che hanno fornito ad ASST Pavia una preziosa collaborazione, per la riuscita del progetto.

I cittadini potranno usufruire gratuitamente di esami di screening dei fattori di rischio vascolare, confrontandosi con gli operatori sanitari, per conoscere e prevenire le Malattie Cerebrovascolari.

L’iniziativa ha il sostegno dell’Associazione A.L.I.Ce, che da tempo collabora con la SC di Neurologia dell’Ospedale Civile di Voghera.

Documento: 
AllegatoDescrizione
Scarica il fileLocandina Appuntamento con il cervello
Scarica il fileBrochure Appuntamento con il cervello
Scarica il fileLettera per il curante

A TUTTI GLI UTENTI

Dal 09/07/2024 al 03/01/2025 l'Ufficio Relazioni con il Pubblico, sede di Stradella, resterà chiuso.

Per comunicazioni o contatti telefonici, i cittadini potranno rivolgersi all'Ufficio Relazioni con il Pubblico sede di Voghera, al seguente recapito telefonico: 0383 695624 dalle ore 8.30 alle ore 12.00.

30 giugno 2024: Giallo Tour, anche ASST in pista

Anche ASST Pavia ha aderito all’ iniziativa organizzata da Avis Provinciale Pavia, in occasione del passaggio del Tour del France in Oltrepò.

“Giallo Tour Giallo Plasma”, una ciclostorica per promuovere e rafforzare l’importanza della donazione di plasma nel territorio dell’Oltrepò Pavese, si è svolta domenica 30 giugno, ed ha fatto tappa, tra le altre, presso la Casa di Comunità di Broni e davanti all’Ospedale Civile di Voghera.

 

 

Il Direttore Socio Sanitario, dott. Giancarlo Iannello e il Direttore Amministrativo, dott. Paolo Formigoni, hanno partecipato all'evento, portando i saluti dell'Azienda. Presente anche la dott.ssa Alessandra Livraghi, Responsabile del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale.

 

Nella foto sopra, i dipendenti Lorenzo Demartini, Michele De Martino, Ciro Demarinis, Riccardo Riccardi, Pietro Vaccaroli e Ambrogio Cottino, che hanno partecipato alla ciclostorica, in rappresentanza di ASST Pavia.

 

 

 

 

L’OFFERTA VACCINALE AI PAZIENTI AFFETTI DA PATOLOGIE CRONICHE

ASST Pavia, nel corso dei mesi di aprile, maggio e giugno ha organizzato giornate vaccinali dedicate ed ha sviluppato alcuni progetti finalizzati alla promozione delle vaccinazioni particolarmente  raccomandate per i soggetti affetti da patologie croniche.

È noto che queste persone sono maggiormente a rischio di infezione per alcune malattie prevenibili mediante vaccinazione e hanno maggiore probabilità di andare incontro a complicanze e ospedalizzazione in caso di malattia.

Tra le patologie infettive più temibili per la popolazione fragile vi sono sicuramente l’influenza ed il COVID per le quali si raccomanda la vaccinazione annuale; per prevenire le infezioni da Pneumococco e l’Herpes Zoster è invece possibile vaccinarsi in qualsiasi momento dell’anno.

Contro lo Pneumococco è prevista una singola dose di vaccino 20 valente, seguito per i più fragili, da una dose di vaccino 23 valente. Per i soggetti di età superiore ai 65 anni non sono raccomandati ulteriori richiami. Per le persone già vaccinate in passato con altri tipi di vaccino anti-pneumococco, il medico valuta ogni singola situazione e propone il calendario vaccinale più opportuno.

Contro l’Herpes Zoster è disponibile un vaccino sicuro ed efficace anche per i pazienti immunodepressi; il ciclo di immunizzazione comprende 2 dosi da somministrare a distanza di 2 mesi l’una dall’altra.

I vaccini anti-pneumococco e anti zoster sono offerti gratuitamente in particolare alle persone con diabete mellito, cardiopatie, malattie respiratorie croniche, patologie e terapie che comportano immunodepressione, malattie oncologiche. L’offerta gratuita è inoltre estesa ai soggetti sani nati dal 1952 al 1959.

ASST Pavia nel mese di aprile ha organizzato dei vax day in collaborazione con l’Associazione Giovani Adulti Diabetici di Pavia e con la Caritas di Vigevano, ha inoltre attivato un progetto per la fornitura ai MMG del vaccino anti-pneumococcico e anti-Zoster con la finalità di incentivare l’attività vaccinale presso gli assistiti. E’ stato infine attivato un ambulatorio vaccinale intraospedaliero per i pazienti cronici reclutati dalle UU.OO. ospedaliere. Entrambi i progetti sono tuttora in corso.

Per avere ulteriori informazioni e per prenotare la vaccinazione contatta il centro vaccinale più vicino (numeri telefonici e indirizzi email alla pagina: https://www.asst-pavia.it/node/12319)

 

GIUSTIFICARE UNA MANCATA DISDETTA DI PRESTAZIONE SANITARIA

Si ricorda che, nel caso in cui, una visita o un esame non fossero più necessari, o si fosse impossibilitati ad eseguirli, per qualsiasi motivazione, disdire per tempo, oltre ad essere un atto di buona educazione è un modo efficace per rendere meno lunghe le liste di attesa. Ogni prenotazione annullata o rinviata offre la possibilità di prenotazione alla persona che è in attesa di una diagnosi o di una terapia.

Come previsto dal D.G.R. n. XI/1046 del 17/12/2018, le prestazioni vanno disdette con almeno tre giorni lavorativi di anticipo, nelle modalità descritte nella sezione Disdire una prenotazione

La mancata disdetta è soggetta al pagamento di sanzione amministrativa.

Nel caso in cui l’utente non si fosse presentato all’appuntamento per validi e giustificati motivi, o avesse ricevuto dall’ASST Pavia lettera di sollecito per il pagamento della sanzione amministrativa, può compilare il modulo allegato e inviarlo all’indirizzo mail: mancatadisdetta [at] asst-pavia.it

 

 

 

Documento: 
AllegatoDescrizione
Scarica il fileModulo giustificativo mancata disdetta

PROGETTO "CUORE SU CUORE": I MANUFATTI PER I PICCOLI PAZIENTI CONSEGNATI ALLA PEDIATRIA DI VIGEVANO

Lunedì 17 giugno, ha avuto luogo la cerimonia di consegna dei manufatti preparati dall'Associazione "Mani di Mamma", per i piccoli ospiti del reparto di Pediatria e Nido dell'Ospedale Civile di Vigevano.

Le opere, realizzate dalle volontarie, sono state consegnate al Direttore del reparto, dott.ssa Lidia Decembrino.

La cerimonia di donazione è stata anche l'occasione per dare il benvenuto alla dott.ssa Elisabetta Venegoni che, dal giorno 17 giugno, ha preso servizio come Direttore della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale Civile di Vigevano.

Lidia Decembrino, durante la cerimonia, ha sottolineato: "Il progetto è il frutto della preziosa collaborazione tra il reparto di Pediatria e Nido di ASST Pavia, il Centro Antiviolenza KORE, l'Assessore Paola Fantoni del Comune di Vigevano, e l'Associazione Mani di Mamma. Cuore su Cuore valorizza l'importantissimo momento in cui ha luogo il primo contatto "skin to skin" tra mamma e bambino, subito dopo il parto, favorendo tra l'altro l'allattamento al seno. I bellissimi manufatti prodotti celebrano la vita, grazie al calore della lana e ai colori vivaci di copertine e cuffiette, che accoglieranno i nuovi nati nel nostro reparto".

 

DI SEGUITO, IL COMUNICATO STAMPA DEL CENTRO ANTIVIOLENZA KORE:

"Il desiderio del Centro Antiviolenza Kore di manifestare un segno di ringraziamento alla città per la grande collaborazione e coinvolgimento ricevuti in occasione dell’Evento Viva Vittoria Vigevano ha preso corpo da un’idea stupenda e simbolica espressa dalla dott. Lidia Decembrino direttrice del Reparto di Neonatologia e Pediatria dell’Ospedale Civile di Vigevano: “perché non far vivere anche presso il nostro ospedale la grande e significativa esperienza che da anni l’Associazione Mani di Mamma porta avanti in tutta Italia a favore di bimbi nati prematuri, ma anche di piccoli ammalati, mamme e puerpere in difficoltà? O anche solo per congratularsi con l’evento di una nuova nascita?”

Ci è sembrata immediatamente l’occasione giusta per dare inizio a questa realizzazione.

Il Progetto “Cuore su Cuore” pone al centro la donna e i minori in momenti particolari della propria esistenza: la maternità, la malattia dei figli, il dramma della violenza.

Obiettivo è quello di far percepire il cuore di tutta una città che sta loro accanto e che si esprime attraverso l’assistenza medica accogliente dell’ospedale, l’azione del volontariato che dona, l’aiuto del Centro antiviolenza che supporta. Tre cuori che battono all’unisono e danno alla vita il sapore della condivisione.

Così con l’aiuto di Pia Rosasco viceambasciatrice di Mani di Mamma-sezione Pavia che è venuta tra noi, presentandoci la mission dell’Associazione e portando in visione i manufatti creati per vari ospedali del territorio, si è subito concordata la produzione adatta al nostro obiettivo e sono iniziati i lavori, grazie soprattutto alla donazione personale di lana e cotone da parte della dott. Paola Eleonora Fantoni e ad una raccolta di filati attivata sul territorio da parte delle donne.

Le volontarie hanno realizzato a mano morbidi manufatti riunendosi due volte a settimana nella sede operativa del Viva Vittoria Vigevano di c.so Pavia per condividere idee, confrontarsi ed eventualmente consigliarsi sul lavoro intrapreso.

Il lavoro a maglia soprattutto in questi ultimi anni è stato rivalutato e riscoperto perché coniuga relax e socializzazione e rimotiva in vista di un obiettivo comune, sulla cui trama ogni filo di vita si intreccia con la vita dell’altro/a. Una metafora perfetta che rimanda all’ordito ancestrale dove tutti siamo legati a doppio filo: con la natura e nell’umano. Anche in questo progetto si è verificata la compartecipazione di una realtà che magari non tocca la mia vita: non sono mamma, non ho figli piccoli ammalati, non sono una donna in difficoltà, ma posso farne parte dentro l’esperienza dell’altra e questa mi rinnova arricchendomi.

In poco tempo piccole stupende creazioni dedicate alle mamme e ai loro piccoli sono nate dalle mani esperte delle volontarie ma anche da chi non lo era, perché tutte secondo le loro capacità hanno partecipato con grande entusiasmo.

Un arcobaleno gioioso fatto di copertine, cappellini e ancora buffi e morbidi “dudù” i pupazzetti dai lunghi tentacoli che la mamma tiene con sé per una notte e che vengono poi collocati nelle culle vicino ai bimbi ricoverati. Il profumo della mamma viene immediatamente riconosciuto e i piccoli che lo percepiscono si sentono più tranquilli e sicuri.

Cuore su Cuore, dunque, un viaggio fatto insieme, un regalo da fare e da farsi, per sentirsi bene, per condividere esperienze e fili colorati, chiacchiere e storie di vita da ascoltare, impossibili da dimenticare.

Dalle piccole cose un segno di concreta solidarietà un inno di rinascita nel cuore grande di una città e di tutto un territorio.

Questo è stato il primo step ma ci auguriamo di poter continuare nel tempo, questa bella iniziativa., collegandoci in rete anche ad altre associazioni".

 

 

 

 

 

A TUTTI GLI UTENTI

Si comunica che l'Ufficio Protocollo di Vigevano rimarrà chiuso dal 10 giugno al 14 giugno 2024.

Per qualsiasi necessità rivolgersi all'Ufficio Protocollo di Voghera viale Repubblica n. 88 del quale si indicano

  • mail ufficio_protocollo [at] asst-pavia.it
  • ed i seguenti recapiti telefonici: 0383/695301-695407-695311

IL DOTT. PAOLO ALBRIZIO AL CONGRESSO ANNUALE DELLA SOCIETA' EUROPEA DI NEFROLOGIA

Vetrina internazionale per la Nefrologia di Voghera

 

Come ogni anno, si è tenuto il Congresso Scientifico organizzato dalla Società Europea di Nefrologia (European Renal Association). L’evento, il più importante nel vecchio continente riguardo le malattie renali, è da sempre occasione per Nefrologi provenienti da tutto il mondo di ritrovarsi, e di confrontarsi in merito alle ultime novità scientifiche in termini di conoscenza, prevenzione e cura dei reni.

All’edizione del 2024, tenutasi al Centro Congressi di Stoccolma dal 23 al 26 maggio, ha partecipato anche la Nefrologia dell’Ospedale di Voghera, diretta dal Dott. Fabio Milanesi, in questa sede rappresentata dal Dott. Paolo Albrizio.  

Il Dott. Albrizio, responsabile dell’ambulatorio di dialisi domiciliare del nosocomio iriense, ha presentato un lavoro dal titolo “Calcium-channel blockers chyloperitoneum: an underrated complication in peritoneal dialysis”.

Lo studio ha raccolto una casistica di complicanze, fino a oggi descritte come rare in letteratura scientifica, in pazienti in dialisi peritoneale al domicilio, descrivendone cause, modalità di insorgenza e soprattutto le azioni terapeutiche intraprese che hanno consentito la guarigione di tutti i soggetti coinvolti.
 

14 MAGGIO 2024: INAUGURAZIONE DEL NUOVO REPARTO DI PEDIATRIA PRESSO L’OSPEDALE CIVILE DI VOGHERA

La mattina del 14 maggio 2024, alla presenza dell’Assessore regionale al Welfare, dell’Assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, del Sindaco di Voghera e della Direzione Strategica di ASST Pavia, è stato inaugurato il nuovo reparto di Pediatria, presso l’Ospedale Civile di Voghera.

La struttura è stata realizzata sulla base di un progetto che ha previsto lo spostamento del reparto di Pediatria (posizionato al terzo piano del corpo H) verso l’ampia area delle ex stanze degenze “paganti” ubicate al terzo piano del corpo L.

Il nuovo reparto è dotato di tutti i necessari locali accessori, come da norme di accreditamento, in attuazione del D.P.R. 14 gennaio 1997 (e successive disposizioni regionali) e del D.M. 2 aprile 2015 n. 70.

Sono stati ristrutturati entrambi i bracci dell’edificio L, localizzati al terzo piano, prevedendo tre aree funzionali: accettazione pediatrica, ambulatori pediatrici e degenze pediatriche.

Gli obiettivi sono stati i seguenti:

  • integrazione funzionale delle unità di degenza e delle singole unità di servizi;
  • razionalizzazione dei collegamenti, per evitare interferenze, attese, assembramenti e favorire la riduzione dei percorsi;
  • umanizzazione degli ambienti, attraverso la qualità delle aree di degenza, per tutti gli aspetti di carattere alberghiero, e dei locali di supporto all’attività;
  • garanzia della privacy, dell’orientamento, dell’informazione e della comunicazione;
  • integrazione della tecnologia con l’efficienza gestionale (modalità di assistenza
  • ispirate, in primis, alle esigenze delle persone assistite);
  • ottimizzazione dei costi di gestione.

 

   

"ARMONICAMENTE"

Che la musica abbia numerosi benefici nel campo della salute mentale è cosa nota. Il linguaggio musicale e le attività connesse (ascolto e produzione) offrono vantaggi a molteplici livelli: emotivo e psicologico, fisico, socio-relazionale. Sulla base di questo assunto fondamentale è nato “ARMONICAMENTE”, un progetto della Fondazione I Solisti di Pavia, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale ASST Pavia, che prevede, dal 14 maggio 2024 in poi, l’attivazione di un percorso di avvicinamento alla musica con finalità terapeutiche, con cadenza periodica, guidata da specialisti qualificati del settore.

Gli incontri includeranno lezioni di canto corale, condotte da Maria Teresa Tramontin, che daranno spazio all’improvvisazione e all’espressione individuale; concerti cameristici dei Solisti di Pavia, con introduzione e ascolto guidato e sessioni di condivisione musicale, e partecipazione degli utenti all’attività musicale dei Solisti, quali gli appuntamenti al Teatro Fraschini e la rassegna Cortili in Musica.

Saranno previste anche sessioni di musicoterapia individuale e di gruppo, con un focus più – appunto – terapeutico. Marta Gianotti, professionista esperta, utilizzerà la musica per indurre uno stato di benessere, favorire il rilassamento e incoraggiare l’esplorazione delle emozioni.

“Il progetto ambisce a consolidare un ponte artistico e culturale nel territorio pavese coinvolgendo vari soggetti – commenta Sonia Selletti, Presidente della Fondazione I Solisti di Pavia – La Fondazione I Solisti di Pavia in primis, la PCA ed esperti del settore. L’obiettivo è mettere la realtà musicale dei Solisti a servizio delle sfide legate al disagio e alla salute mentale”.

“ArmonicaMente è un progetto riabilitativo concepito all’interno del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze di ASST Pavia, che si avvale della musica come ambiente curativo e come linguaggio capace di muovere emozioni profonde, anche e soprattutto nei soggetti più fragili”, è il commento di Pierluigi Politi, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze - ASST Pavia.

“In collaborazione con la Fondazione I Solisti di Pavia, ente strumentale della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, il progetto si articolerà in tre direzioni: una classe di musicoterapia, rivolto agli utenti delle strutture residenziali e semiresidenziali di ASST Pavia, un’esperienza di coro aperto a tutti gli utenti dei nostri servizi, una serie di concerti del prestigioso ensemble pavese in luoghi tradizionali e non”, gli fa eco Pia Luisa Aroasio, Direttrice della Struttura Complessa Salute Mentale Oltrepò - ASST Pavia.

“L’interazione tra le strutture complesse di salute mentale operanti sul territorio permetterà di svolgere queste attività nelle tre macroaree che compongono il DSMD: il Pavese, l’Oltrepo e la Lomellina, integrando ulteriormente le numerose collaborazioni culturali e scientifiche già in atto all’interno del Dipartimento”, conclude Giovanni Migliarese, Direttore della Struttura Complessa Salute Mentale Lomellina - ASST Pavia.

 

 

 

 

 

MODALITÀ DI OPPOSIZIONE AL RECUPERO DEI DATI E DOCUMENTI RIFERITI A PRESTAZIONI EROGATE DAL SSN PRIMA DEL 19 MAGGIO 2020 - DL 7 SETTEMBRE 2023 “FSE 2.0”

Sul portale istituzionale del Ministero della Salute è possibile trovare una sezione di approfondimento informativo dedicata al Fascicolo sanitario elettronico

www.salute.gov.it/campagnafse

Qui sono illustrate le modalità operative per la procedura di opposizione al caricamento dei dati e dei documenti generati da eventi clinici riferiti a prestazioni sanitarie erogate dal SSN fino al 18 maggio 2020.

Fino alla data del 30 giugno, termine ultimo per esercitare tale diritto, sarà, inoltre, diffusa una campagna informativa sui social attraverso gli account istituzionali del Ministero della salute con un piano editoriale specifico.

 

PROGETTO “FAST HEROES”: AUMENTARE LA CONOSCENZA DEI SINTOMI DELL’ICTUS PER SALVARE VITE

Fast Heroes è un’iniziativa internazionale educativo-didattica, rivolta agli studenti delle scuole primarie. L’obiettivo principale del progetto è aumentare la conoscenza dei sintomi dell’ictus, e la consapevolezza di quanto sia importante intervenire tempestivamente.

Il progetto comprende una vasta gamma di attività, che ruotano intorno a quattro supereroi. Il protagonista, il bambino Matteo, si trasforma in un eroe Fast e impara a combattere contro il “Trombo malefico” per salvare la vita di Nonno Franco.

Nell’ambito della campagna di prevenzione delle Malattie Cerebrovascolari dell’ASST di Pavia, la S.C. di Neurologia dell’ASST di Pavia, diretta dal dott. Carlo Dallocchio, in collaborazione con l’Associazione Italiana per la Lotta all’Ictus Cerebrale (A.L.I.Ce. Lombardia) e con il patrocinio dei Comuni di Vigevano e Voghera ha promosso nelle scuole primarie della Provincia di Pavia il progetto “FAST Heroes”.

Distribuite nell’arco di 5 settimane, le diverse attività insegnano ai bambini quali sono i tre sintomi più comuni dell’ictus – il lato del viso che improvvisamente cade, la perdita di sensibilità in un braccio e la difficoltà nel parlare – e, soprattutto, a chiamare subito il 112.  

Una persona su quattro viene colpita da un ictus, nell’arco della propria vita, ed un terzo dei pazienti colpiti da ictus resta permanentemente invalido e non può più rapportarsi con i propri familiari come avrebbe fatto prima della malattia. Aumentare la conoscenza dei sintomi attraverso cui si manifesta l’ictus e delle azioni da compiere il più presto possibile garantisce alle persone colpite da questa patologia cure mediche immediate, e di alta qualità.

I bambini possono essere di grande aiuto, agendo anche come elemento che stimoli l’interesse sul tema: quello della famiglia e in particolare dei nonni – che per età sono i più esposti all’ictus - con cui passano spesso molto tempo.

Grazie all’impegno dei Dirigenti Scolastici e degli Insegnanti, hanno aderito al progetto numerosissime classi dell’Istituto Comprensivo S. Pertini di Voghera, dell’Istituto Comprensivo Dante di Voghera, dell’Istituto Omnicomprensivo di Varzi.

Le scuole interessate possono iscriversi al sito www.fastheroes.com e contribuire a salvare la vita a tanti anziani.

 

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FAST HEROES