Giansisto Garavelli, specialista dell’Asst, cura per passione numerosi circensi. Di giorno la sua professione lo vede impegnato nel Dipartimento di Salute Mentale dell’Asst di Pavia, in forza al Serd di Voghera – Oltrepo, dove si occupa di dipendenze patologiche (droga e alcolismo) mentre la sera, il dottor Garavelli diventa per tante persone il “Dottor Circo”, un professionista della salute che opera del tutto gratuitamente a favore di coloro che lavorano nel mondo circense. Questo suo legame tra due mondi così diversi tra loro ha favorito la creazione di una rete sanitaria tra l'ASST di Pavia e l'Ente Nazionale Circhi attraverso la quale vengono curati acrobati, giocolieri, funamboli, clown, cavallerizzi e addestratori delle più importanti compagnie. Recentemente, per il tramite del Dott. Garavelli l'ASST di Pavia ha stipulato un accordo con l'Ente Nazionale Circhi: gli ospedali e le strutture della ASST di Pavia diventeranno centro di riferimento per progetti di cura che riguarderanno tutto il personale circense.
“La passione per il circo è nata da bambino e con il tempo si è legata alla mia professione di medico”, racconta il dottor Garavelli, laureato a Pavia in medicina e specializzato in malattie infettive. “Il mio lavoro quotidiano si svolge al Serd ed è strettamente legato alla cura di patologie correlate all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti; negli anni ho notato che ci sono alcuni elementi della mia professione in comune con l’affascinante ambiente del circo. Mi riferisco in particolare al concetto della rete: oggi, per affrontare la cura delle dipendenze è necessario disporre di una rete di soggetti con professionalità mediche differenti che trattino il paziente da diversi punti di vista, ovvero psicologi, psichiatri e specialisti che si occupano di epatopatie, neuropatie, cardiopatie. In generale è fondamentale poter contare su una rete ospedaliera e su professionisti che possano, anche tramite ricoveri, curare coloro che dipendono patologicamente da una o più sostanze. Ecco, la rete è qualcosa che torna: penso alla rete che salva gli acrobati in un circo e nel contempo mi riferisco a quella sanitaria che, con l’appoggio fondamentale della Asst di Pavia, siamo riusciti a tessere per essere di aiuto al mondo circense”.
E’ sufficiente guardare il profilo del dottor Garavelli su Facebook per comprendere: alla voce “lavoro” si trova scritto “Medical Doctor presso CIRCUS ARTIST EQUESTRIAN” e “Archiatra Circense, dirigente Medico I° liv presso Asst Pavia”: la prima carica si riferisce alla laurea ad honorem assegnatagli a Roma da Antonio Buccioni, presidente dell’Ente Nazionale Circhi.
Garavelli prosegue: “Sono nato a Castelnuovo Scrivia, in provincia di Alessandria, patria della Canobbio Textile Engineering, noto produttore di tensostrutture per circhi. Da bambino vedevo la ‘stesura’ dei teli in piazza ed erano interamente eseguiti a mano. Forse il circo ha iniziato da quei momenti ad affascinarmi e a spingermi poi verso questo aspetto particolare della mia professione medica anche perché, facendo un lavoro itinerante, un artista del circo non può contare sul suo medico di base. Da amante del circo e professionista della salute mi sono reso disponibile e in questo modo ho trovato davvero una grande famiglia”
Il “Dottor Circo” spiega come si svolge questa sua seconda attività. “I pazienti che visito e che necessitano di cure vengono indirizzati all’ospedale di Stradella, nel reparto di Medicina diretto dal dott. Giovanni Ferrari, ma ci i appoggiamo anche agli ospedali di Voghera e di Pavia e in questo modo facciamo rete”. Sì, perché in questi casi una rete può davvero salvare una vita, proprio come accade ad un acrobata cui sfugge la presa: “Spesso è anche una questione logistica, gli spostamenti sono difficoltosi soprattutto se la patologia da curare necessita di controlli e visite frequenti, in particolare nel caso di neoplasie; per questo nella nostra rete c’è anche chi, come il geometra e amico Matteo Maimone, si occupa di contatti e aspetti logistici. Il circo è qualcosa che mi insegna elementi indispensabili ogni giorno: penso all’organizzazione, al lavorare in squadra ed uniti, all’esserci l’uno per l’altro tendendo una mano di aiuto”.
La passione del dottor Garavelli ha fatto in modo che alle strutture di Voghera, Stradella e Pavia arrivino in cura, con ottimi risultati, numerosi artisti appartenenti alle grandi famiglie circensi italiane come Orfei, Togni, Bizzarro, Caveagna, Casartelli, Rossi, Larible, Tribertis e tanti altri: nelle scorse settimane il dottor Garavelli e il dottor Claudio Rossella (chirurgo Asst di Pavia presso l’ospedale di Voghera) sono stati pubblicamente lodati e ringraziati da Mirella Valeriu, titolare del Circo di Mosca, per la buona riuscita di un intervento chirurgico a cui è stato sottoposto il marito.