L’INTERNISTICA E IL CHIRURGO: DUE FIGURE CHE SI INTERSECANO PER IL BENESSERE DEL PAZIENTE

Da gennaio 2024 “è nata” la Struttura Semplice Dipartimentale S.S.D. Medicina Interna a supporto del paziente chirurgico. Questa Unità Operativa era prevista nel Piano Organizzativo Aziendale Strategico (POAS) 2022-2024 di ASST Pavia (approvato con DGR 6964 del 19/09/2022) nell’ambito del Dipartimento di Area Medica.

Perché il co-management nei pazienti chirurgici?

La terapia chirurgica ha raggiunto ormai ottimi livelli di efficacia, ma il tradizionale approccio non sembra essere sufficiente per realizzare un’efficiente gestione pre, peri e postoperatoria. La tipologia dei pazienti che afferiscono ai reparti chirurgici è infatti complessa sia per l’età, molto spesso geriatrica, che per la frequente presenza di pluripatologie e politerapia. Per questo motivo, da molti anni, si sono consolidate in letteratura evidenze sull’opportunità di supportare l’assistenza di tali pazienti, particolarmente quelli di età ≥ a 75 anni, con modelli di gestione integrata tra internista e chirurgo per la presa in carico e la continuità assistenziale intra-ospedaliera.

L’organico della SSD è composto da un Responsabile (Dott.ssa Giovanna Brusco) e da un Medico della UO di Medicina Interna dell’Ospedale di Voghera diretta dal Dott. Luigi Magnani.

Sono coinvolte tutte le Strutture di ASST Pavia afferenti al Dipartimento di Chirurgia Generale ed alle Strutture Complesse di Orto-traumatologia ed Urologia.

L’attività della S.S.D. è finalizzata alla presa in carico delle problematiche internistiche dei pazienti indirizzati o sottoposti a chirurgia maggiore presso le Unità Operative Chirurgiche, tramite una continua ed accurata sorveglianza nel contesto di una gestione interdisciplinare unitamente ai colleghi intensivisti, chirurghi, riabilitatori.

L'attività clinica della SSD consiste in:

  • valutazione criticità internistiche in atto al momento del pre-ricovero o durante il ricovero prima o dopo l’intervento chirurgico
  • valutazione eventuali sostituzioni terapeutiche anche pre-operatorie soprattutto nel paziente anziano e fragile finalizzata a prevenire eventuali complicanze dopo l’intervento chirurgico
  • confronto con i colleghi chirurghi per la più corretta gestione del paziente allettato e fragile
  • valutazione in caso di specifiche problematiche internistiche insorte in corso di ricovero
  • informazione del paziente-familiare-caregiver relativamente al percorso diagnostico-terapeutico intrapreso
  • valutazione dell’eventuale necessità di trasferimento in unità di Medicina Interna o di Medicina Specialistica
  • esecuzione del follow up ambulatoriale post-dimissione nei casi indicati.

Da gennaio sono stati valutati 890 pazienti (452 SC Orto-traumatologia Voghera, 298 SC Orto-traumatologia Vigevano, 83 SC Chirurgia Generale Voghera, 20 SC Chirurgia Generale Vigevano, 1 SC Chirurgia Generale Stradella, 4 SC Chirurgia Vascolare Vigevano, 32 SC Urologia Voghera) ed in numeri sono in costante aumento.