UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA DI CARDIOLOGIA
Direttore: Dott. Enrico Pusineri
Coordinatore infermieristico: Dott.ssa Daniela Morgan
UBICAZIONE E CONTATTI
Vigevano, Corso Milano 19 Ospedale Civile
0381-333214
daniela_morgan [at] asst-pavia.it
DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA COMPLESSA
La struttura dispone di un reparto di degenza composto da: 23 posti letto per ricoveri ordinari; 1 posto letto per Day-Hospital; 7 posti letto di Unità di Terapia Intensiva Coronarica; 1 Sala di Emodinamica; 1 sala di Elettrofisiologia; dispone della strumentazione più avanzata per la diagnostica cardiologica non-invasiva.
Alla Struttura Complessa afferiscono le seguenti Strutture Semplici:
La mission consiste nella diagnosi clinico-strumentale, invasiva e non-invasiva, e la terapia di tutte le patologie cardiovascolari acquisite e congenite, in fase acuta e cronica; nonché nella cura dell’infarto miocardico acuto.
La struttura dispone di Laboratori ed Ambulatori: Laboratori di Ecocardiografia; Ergometria. Ambulatori: Post Rivascolarizzazione, Arimologia e Controllo Pace Maker, Cardiomiopatie e Scompenso, Ambulatori viste cardiologiche generali.
La principale attività della Struttura si caratterizza per la diagnosi e la cura delle seguenti patologie in fase acuta (emergenza/urgenza), cronica/stabile e di follow-up:
Attività Didattiche
Attività di Ricerca
Alla Struttura afferiscono tre Strutture Semplici: SS Unità di terapia Intensiva Coronarica; SS Emodinamica; SS di Elettrofisiologia. In collaborazione con la SC di Radiologia vengono eseguite Tomografie Assiali computerizzate delle arterie coronarie.
STRUTTURE SEMPLICI:
La struttura semplice di Unità Coronarica: si occupa della Diagnosi e cura del paziente cardiopatico acuto.
Principali patologie e trattamenti: Vengono ricoverati pazienti con patologie cardiache gravi, in fase acuta o subacuta, che necessitano di assistenza di tipo intensivo (Infarto miocardico, angina instabile, scompenso cardiaco, gravi aritmie ipocinetiche ed ipercinetiche, embolia polmonare, malfunzionamento di protesi valvolare, malfunzionamento di pace-maker e ICD, tempeste aritmiche, tamponamento cardiaco). Vengono anche ricoverati pazienti cardiopatici a rischio che necessitano di osservazione intensiva dopo un intervento di chirurgia non cardiaca. Metodiche eseguite: posizionamento pacemaker temporaneo, posizionamento catetere Swan –ganz, toracentesi e pericardiocentesi, ultrafiltrazione, ventilazione non invasiva.
La Struttura Semplice di Emodinamica (S.S.) gestisce la sala operatoria dove vengono effettuate tutte le procedure percutanee diagnostiche ed interventistiche relative al paziente con problematiche cardiovascolari. In particolar modo vengono effettuate le Coronarografie diagnostiche e le angioplastiche coronariche con competenza sul trattamento di lesioni complesse con tutte le tecniche più avanzate (Rotablator/Shockwave, occlusioni croniche dei vasi CTO sia per via anterograda che retrograda. Chiusura dei Difetti Interatriali e del Forame Ovale Pervio, Valvuloplastica aortica percutanea, simpatectomia renale/denervazione con radiofrequenza per il trattamento dell’ipertensione arteriosa refrattaria alla terapia medica. Vengono inoltre effettuati i cateterismi cardiaci destri per lo studio emodinamico accurato del circolo polmonare e sistemico.
Il nostro laboratorio è al momento attivo h12 (dalle ore 8 alle ore 20 nei giorni feriali) la nostra equipe medico infermieristica è attiva per la gestione e trattamento dell’infarto miocardico acuto (STEMI). Il progetto relativo all’inserimento nella RETE Emergenza-Urgenza 118 (24/24 h, 7/7 gg) è in fase di definizione.
La Struttura Semplice di Elettrofisiologia si occupa di eseguire studi elettrofisiologici, ablazioni transcatetere con radiofrequenza di aritmie sopraventricolari, impianti di pacemaker (PM) mono-, bicamerali e biventricolari, defibrillatori automatici (ICD) mono-, bicamerali e biventricolari, defibrillatori interamente sottocutanei e loop-recorder (LR) impiantabili. Le principali patologie trattate mediante impianto di PM sono le bradiaritmie, comprendenti la malattia del nodo del seno, la sindrome del seno carotideo, la fibrillazione atriale bloccata, i blocchi atrioventricolari di II° sintomatici e i blocchi di III° grado. In presenza compromissione della funzione sistolica del ventricolo sinistro, in base alla presenza di una di tali aritmie e/o di un disturbo di conduzione intraventricolare si procede all’impianto di un dispositivo biventricolare.
Mediante l’impianto di un ICD vengono trattati pazienti in prevenzione secondaria (dopo una sincope o arresto cardiocircolatorio dovuto a una tachicardia o una fibrillazione ventricolare) e in prevenzione primaria (pazienti con una cardiopatia strutturale e ridotta funzione ventricolare sin (FE < 35%), affetti da scompenso cardiocircolatorio di vario grado, oppure pazienti con canalopatie a rischio di morte improvvisa).
Inoltre vengono impiantati LR sottocutanei in grado di registrare eventi aritmici responsabili di episodi sincopali o aritmie altrimenti misconosciute.
Vengono eseguiti studi elettrofisiologici per l’identificazione del tipo e sede delle aritmie e procedure di ablazione transcatetere delle vie anomale, delle tachiaritmie sopraventricolari e della fibrillazione atriale parossistica/persistente (individuazione ed eliminazione dei focolai aritmici mediante l’erogazione di radiofrequenza).
Le attività svolte dai cardiologi della SS comprendono anche le cardioversioni elettriche esterne e la lettura degli elettrocardiogrammi dinamici sec. Holter.
ORARI
Visita parenti: tutti i giorni dalle 12.00 alle 13.00
Orario nel quale i visitatori possono eventualmente conferire con i medici