DIPARTIMENTO DI EMERGENZA E URGENZA (DEA)
Direttore: Dott. Maurizio Raimondi (ad interim)
STRUTTURA COMPLESSA DI PRONTO SOCCORSO E ACCETTAZIONE
Direttore: Dott. Ernesto Anesi
L'Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Pavia gestisce le situazioni di emergenza-urgenza attraverso strutture organizzative che operano coordinate tra loro:
1.Dipartimenti Emergenza/Accettazione (D.E.A.) nonché sedi di Pronto Soccorso:
deputati ad assicurare la completezza dei trattamenti diagnostico/terapeutici di emergenza/urgenza.
2.Pronti Soccorso:
deputati a garantire, il mantenimento delle funzioni vitali anche con i possibili interventi invasivi e quindi, ove del caso, il trasferimento ai Presidi sede di DEA.
Va attivato per:
PER CHIAMARE:
NON CHIAMARE:
ATTENZIONE!
L'utente soccorso viene trasferito nell'ospedale deciso dall'operatore del 112, senza possibilità di scelta. Il medico a bordo, decide di trasportare l'utente verso l'ospedale più idoneo.
IL PAZIENTE STRANIERO IN PRONTO SOCCORSO – clicca qua
IL PRONTO SOCCORSO
Il Pronto Soccorso è operativo 24 ore su 24 ore.
Si può accedere al Pronto Soccorso:
L'ATTIVITÀ DEL PRONTO SOCCORSO SI CARATTERIZZA PER:
prestare cure immediate al paziente in gravi condizioni
fornire prestazioni urgenti che non possono essere erogate da altri operatori (medici di base, ambulatori ecc.)
disporre per il ricovero e decidere in quale Divisione
garantire il trasporto protetto nel caso in cui siano necessarie cure presso altro ospedale
IL PRONTO SOCCORSO NON GARANTISCE
abbreviazione dei tempi di attesa o facilitazione di prestazioni se non imposte da una situazione clinica di rilievo
prestazioni richieste come urgenza differibile (bollino verde) per le quali ci si deve rivolgere al C.U.P.
Qualsiasi accesso considerato improprio (non urgente) dal medico di guardia prevede il pagamento della quota relativa alla prestazione fornita (ticket).
ACCETTAZIONE E TRIAGE
Il paziente arriva al Pronto Soccorso perché “sta male”, ma al Pronto Soccorso arrivano in tanti. Visitare tutti è impegno certo per medici ed infermieri, ma tutti e subito non si può! Il nostro impegno è quello di garantire la tempestiva valutazione di tutti i pazienti che accedono al P.S. ma bisogna soccorrere sempre per primo chi è in condizioni più gravi.
Il tempo per noi è molto importante e va utilizzato in modo razionale, perché sappiamo che in certi casi un ritardo di pochi minuti può mettere in pericolo una vita.
Perciò è stato istituito il servizio di triage, si tratta di un sistema di individuazione delle priorità ben collaudato e usato in tutto il mondo che consente di individuare quali pazienti abbiano necessità di essere soccorsi per primi. Il codice di priorità attribuito nel triage si esprime convenzionalmente con un codice numerico:
MODALITÀ DI ACCESSO
Giunti in Pronto Soccorso, attendete nella sala di attesa la chiamata del personale.
In presenza di casi d'urgenza tutte le risorse umane sono impiegate allo scopo, quindi saranno possibili attese prolungate.
Il personale effettuerà periodicamente una valutazione in sala di attesa; è evidente che, indipendentemente dall'ordine di arrivo, la precedenza spetta all'utente più grave.
La valutazione del percorso diagnostico-terapeutico spetta al medico di guardia che, se riterrà opportuno, potrà avvalersi della collaborazione dei vari specialisti, per cui i tempi di attesa potrebbero aumentare; tutto il personale, operante, nel P.S. è informato sulle condizioni di tutti i pazienti presenti all'interno del servizio, pertanto la vostra possibile attesa si configura come un periodo di osservazione delle vostre condizioni di salute.
CASI PARTICOLARI
Se avete una richiesta del Vostro medico recante un bollino verde - Classe di priorità, non attendete ma recatevi al C.U.P. negli orari di apertura.
Qualsiasi altra richiesta di prestazione urgente deve invece essere valutata dal medico di guardia in Pronto Soccorso.
Nel caso ritorniate per completare una prestazione con indagine diagnostica (ad es. visita ortopedica) non eseguita, per evitare di attendere inutilmente, avvisate il personale infermieristico non appena si presenta nella sala di attesa.