La prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili (IST) richiede un approccio integrato territorio (MMG/PLS e componente sociosanitaria) e ospedale (ambito specialistico). Una rete coordinata e multidisciplinare di professionisti rende più capillare l’intervento e favorisce la gestione di tutte le problematiche (fisiche, psicologiche, sociali), che possono essere connesse alla diagnosi di una patologia sessualmente trasmissibile.
Obiettivo dell’incontro è quello coordinare i diversi attori al fine di definire una proposta strutturata di accesso ai servizi territoriali ed ospedalieri fornendo indicazioni:
-sui punti prelievo dove è possibile sottoporsi regolarmente a test di screening (es. per HIV e HCV) anche ad accesso libero e in anonimato;
- sugli spazi d’ascolto e di supporto volti anche ad interventi di educazione sulle pratiche sicure e all’affettività;
- sugli ambulatori vaccinali o campagne vaccinali in corso per le epatiti e HPV;
- servizi deputati e modalità di accesso ai trattamenti di pre-emptive therapy per HIV- HBV
- servizi deputati alla diagnosi e agli accertamenti di secondo livello
Quanto sopra esposto non può prescindere dal coinvolgimento della popolazione nei programmi di prevenzione delle ITS tramite una serie di iniziative mirate a educare.