Prende avvio oggi, in Lombardia, l’iniziativa degli HotSpot Infettivologici, che ha l’obiettivo di migliorare la gestione delle sindromi respiratorie virali durante i mesi invernali.
Si tratta di un’importante innovazione nell’ambito del primo livello di cura, che offre un supporto sul territorio per i cittadini durante le fasce orarie in cui non è prevista l’attività ordinaria dei medici di medicina generale (MMG). L’istituzione degli HotSpot è prevista dall’ Accordo Integrativo Regionale Medicina Generale (DGR n. XII/3243 del 21/10/2024) nell’ambito del progetto regionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale (PanFlu) al fine di contenere, per quanto possibile, l’accesso al Pronto Soccorso per prestazioni non urgenti/codici minori.
Gli HotSpot non sono ad accesso diretto, i medici di continuità assistenziale valuteranno telefonicamente la necessità di indirizzare l’assistito.
Saranno operativi dalle ore 20 alle 24, 7 giorni su 7, attraverso il numero 116117, gestito da AREU.
Gli ambulatori HotSpot sono dotati di dispositivi diagnostici avanzati, inclusi tamponi nasofaringei per il rilevamento di virus influenzali, SARS-CoV-2 e Streptococco Beta Emolitico Gruppo A, oltre a strumenti di diagnostica rapida come saturimetro.
HOTSPOT DI ASST PAVIA – PRESSO L’OSPEDALE CIVILE DI VOGHERA
Dal 16 dicembre 2024 sarà attivo, presso l’Ospedale Civile di Voghera, l’HotSpot sperimentale di ASST Pavia, che ha l’obiettivo di potenziare la Continuità Assistenziale sul territorio, per offrire una risposta mirata ai cittadini che accusano sindromi influenzali, nel periodo dell’anno maggiormente soggetto alla diffusione delle infezioni respiratorie.
L’attività dell’Hotspot è a carattere temporaneo e sarà aperto (salvo proroghe) dal 16 dicembre 2024 al 31 gennaio 2025, dalle ore 20:00 alle ore 24:00, 7 giorni su 7.
L’Hotspot verrà gestito da un Medico di Medicina Generale aderente al progetto o un medico di Continuità Assistenziale, la cui attività si articolerà nella valutazione clinica del paziente, eventuale esecuzione di tamponi nasofaringei per Sars-Cov2 e/o streptococco, quindi impostazione di terapia specifica.
I pazienti potranno accedervi unicamente previo contatto telefonico, al numero unico (NEA) 116117. Il personale che risponde al 116117 indirizzerà il cittadino ad un medico operante della Continuità Assistenziale che, telefonicamente, valuterà le condizioni e stabilirà se sarà necessario effettuare una visita presso L’Hotspot. In caso di emergenza o situazione clinica urgente, il paziente verrà indirizzato direttamente al Pronto Soccorso.
Video descrizione Punto Unico di Accesso (PUA), servizio delle Case di Comunità di ASST Pavia dedicato al supporto dei pazienti anziani e fragili.
Link Playlist video youtube: CLICCA QUI
Con l’obiettivo di promuovere l’adesione alla campagna vaccinale antinfluenzale 2024/2025 di Regione Lombardia, ASST Pavia, in sinergia con ATS Pavia, ha organizzato una serie di vax day in tutto il territorio provinciale.
ASST Pavia e ATS Pavia ricordano che la vaccinazione antinfluenzale è uno strumento fondamentale per la prevenzione dell’influenza stagionale e delle sue complicanze, specialmente nelle categorie più vulnerabili.
L’influenza è una malattia respiratoria causata da un virus. Si trasmette per via aerea tramite delle piccole gocce di saliva che una persona infetta emette parlando, starnutendo o tossendo. Queste goccioline possono essere inalate da persone vicine o depositarsi su superfici, dove il virus può essere trasferito dalle mani al naso, alla bocca o agli occhi.
Ogni anno l'influenza colpisce milioni di persone, ma può essere particolarmente pericolosa per gli anziani, i bambini piccoli, le persone con malattie croniche e coloro che hanno un sistema immunitario compromesso.
Vaccinarsi contro l'influenza aiuta a ridurre il rischio di contagio, a limitare la diffusione del virus e a proteggere sé stessi e le persone più fragili della comunità. In particolare, la vaccinazione è efficace nel prevenire complicanze gravi come la polmonite.
Durante le sedute vaccinali, potranno essere somministrati il vaccino anti influenzale, quello anti-covid e quello antipneumococcico.
L’accesso alle vaccinazioni è libero, senza necessità di prenotazione.
GIORNATE DEDICATE NEI COMUNI DELL'OLTREPO' PAVESE
A partire da novembre 2024, Regione Lombardia ha avviato un programma di screening gratuito per la diagnosi precoce del tumore alla prostata. Questo screening ha l’obiettivo di individuare precocemente eventuali tumori alla prostata, aumentando le possibilità di guarigione e riducendo il rischio di trattamenti invasivi.
L'INTERVISTA ALL'ASSESSORE AL WELFARE DI REGIONE LOMBARDIA GUIDO BERTOLASO
Dal giorno 16 ottobre, è attivo, presso l'Ospedale Asilo Vittoria di Mortara, un ambulatorio che si occupa della valutazione e del trattamento di patologie neuro - motorie dell'età evolutiva (0 - 18 anni).
Il Servizio Riabilitazione dell'Età Evolutiva offerto dal nuovo ambulatorio è rivolto alla valutazione di problematiche riabilitative di minori che presentino disturbi del movimento per patologie ortopediche, neurologiche e reumatologiche (patologie del piede, dismorfismi del rachide, torcicollo congenito, disturbi del cammino, lesioni post traumatiche, prescrizione ausili...) con stesura PRI, prescrizione forniture protesiche e invio a strutture adatte alla presa in carico riabilitativa.
L'ambulatorio, di cui è responsabile la dott.ssa Silvia Pelà, si tiene presso il Poliambulatorio dell'Ospedale, nella giornata di mercoledì, ed è prenotabile tramite CUP regionale.
MODALITÀ DI ACCESSO
L’accesso all’ambulatorio si effettua con prenotazione dietro rilascio di impegnativa del Sistema Sanitario Nazionale “Prima visita Fisiatrica età evolutiva” e quesito diagnostico da parte del Medico Curante o Pediatra di libera scelta (se prime visite) o dello specialista fisiatra (se paziente già in carico).
Con deliberazione n. XII/2919 del 05.08.2024, Regione Lombardia ha aggiornato le indicazioni operative per l’erogazione del contributo per l’acquisto di sostituti del latte materno (formule per lattanti) alle donne affette da condizioni patologiche che impediscono la pratica naturale dell’allattamento, ai sensi del D.M. Salute 31.08.2021. Le donne affette dalle condizioni patologiche indicate nell’allegato 1 al DM Salute 31.8.2021, che impediscono la pratica naturale dell’allattamento e con un ISEE ordinario non superiore a 30.000,00 euro annui, possono richiedere un contributo fino all’importo massimo annuo di € 400 per neonato, per il tempo necessario e comunque non oltre il sesto mese di vita del neonato, per l'acquisto di sostituti del latte materno (formule per lattanti), qualora non sia possibile ricorrere alle banche del latte umano donato (BLUD).
PROCEDURA PER L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Gli aventi diritto possono presentare la richiesta di contributo per l’acquisto delle formule per lattanti, con riferimento alla spesa sostenuta per i nati dal 1 gennaio al 31 dicembre e riferita ai primi 6 mesi di vita del neonato, entro il 15 febbraio dell’anno successivo (solo per quest’anno entro il 15 ottobre 2024) presso gli sportelli di ASST di Pavia sotto indicati:
DISTRETTO |
SEDE |
SERVIZIO |
GIORNI E ORARI |
TELEFONO |
Distretto di Pavia |
Pavia - V.le Indipendenza 3 |
Centro Servizi |
Da lunedì a venerdì |
0382 1958463 |
Distretto Alto e Basso Pavese |
Casa di Comunità di Casorate (Largo Volontari del Sangue - 1) |
Punto Unico di Accesso (PUA) |
Da Lunedì a Venerdì 9:00-16:00 |
02-90040220 |
Distretto Alto e Basso Pavese |
Casa Di Comunità di Belgioioso (Via F. Cavallotti 123) |
Punto Unico di Accesso (PUA) |
Da Lunedì a Venerdì 9:00-12:30 e 13:00.16:00 |
0382/1958680 |
Distretto Lomellina |
Ospedale Civile di Vigevano (Corso Milano 19 - Vigevano) |
Centro Servizi |
dal lunedì al venerdì 9.00-12.30 |
0381 333525 |
Distretto Voghera – Oltrepò Comunità Montana |
Voghera- Viale Repubblica 88 |
Centro Servizi |
dal lunedì al venerdì |
0383/695263 |
Distretto Broni- Casteggio |
Casa di Comunità di Broni (Via Emilia 351 - Broni) |
PUA (Punto Unico di Accesso) |
Da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 16:00 |
0385 582162 |
La richiesta deve essere presentata su apposito modulo allegato e accompagnata dalla seguente documentazione:
*ove non fosse possibile allegare il modulo di prescrizione come da facsimile, si potrà allegare altra idonea documentazione rilasciata dai professionisti (neonatologo, Pediatra di Libera Scelta, medico di medicina generale, specialista), attestante la prescrizione all’utilizzo delle formule per lattanti.
Se i primi 6 mesi di vita del bambino sono a cavallo di due annualità dovranno essere presentate due richieste distinte, una per ogni anno di competenza della spesa.
L’ASST di Pavia effettua l’istruttoria sulle istanze pervenute e sulla relativa documentazione presentata a supporto e trasmette l’elenco delle richieste accoglibili all’ATS di Pavia entro il 15 marzo di ogni anno (solo per quest’anno entro il 31 ottobre 2024) per i successivi adempimenti, come previsto dalla DGR n. XII/2919 del 05.08.2024.
Le ATS competenti per territorio provvedono ad erogare i contributi effettivi riconosciuti agli aventi diritto entro il 31 maggio di ogni anno (solo per quest’anno entro il 15 dicembre 2024).
Allegato | Descrizione |
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Scarica il file | DGR 2919 del 05.08.2024 |
Scarica il file | Domanda per erogazione contributo |
Scarica il file | Facsimile certificato patologia |
Scarica il file | Facsimile scheda prescrizione |
Il 24 ottobre si celebra la Giornata mondiale della poliomielite, una patologia infettiva, acuta, molto contagiosa, causata da virus, che colpiscono soprattutto il sistema nervoso inducendo una paralisi (paralisi flaccida acuta) che, nei casi più gravi, può divenire totale.
PER SAPERNE DI PIU', VISITA LA PAGINA CHE ATS PAVIA HA DEDICATO ALLA GIORNATA
La campagna antinfluenzale in Regione Lombardia è partita ufficialmente martedì 1° ottobre 2024, con l’apertura delle prenotazioni sul portale regionale PRENOTASALUTE
La prenotazione può essere effettuata anche telefonando il call center regionale al numero 800 894 545.
Da lunedì 7 ottobre, le vaccinazioni sono disponibili presso i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta che hanno aderito alla campagna vaccinale.
Da lunedì 14 ottobre, è possibile vaccinarsi anche presso le Farmacie.
Da lunedì 21 ottobre, sono iniziate le vaccinazioni presso le sedi vaccinali di ASST Pavia:
Sul portale PrenotaSalute sono indicate le date disponibili per ogni sede.
La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata per le seguenti categorie:
Da lunedì 4 novembre, l’offerta gratuita è stata estesa a tutta la popolazione.
Tutti i cittadini, dai 12 anni in su, possono accedere direttamente,
senza necessità di prenotazione
Per maggiori informazioni è possibile contattare direttamente gli hub vaccinali ai seguenti indirizzi:
vaccinazioni_pavia [at] asst-pavia.it
vaccinazioni_vigevano [at] asst-pavia.it
vaccinazioni_vogheravarzi [at] asst-pavia.it
La Struttura Complessa di Endoscopia Digestiva, diretta dalla dott.ssa Costanza Alvisi, su invito di dott. Enrico Malinverno, Risk Manager Aziendale, ha aderito alla Call Buona Pratica Clinica di AGENAS 2024, a tema "Il miglioramento dei processi diagnostici per garantire la sicurezza dei pazienti”, ed a tal fine ha presentato il progetto dal titolo “Migliorare la sicurezza dell’Endoscopia Digestiva attraverso l’utilizzo di uno strumento per la prevenzione della probabilità di accadimento di eventi avversi".
ASST Pavia comunica con soddisfazione che il progetto in questione è stato selezionato da Regione Lombardia come Buona Pratica Aziendale 2024.
Il progettoè stato illustrato dalla dott.ssa Costanza Alvisi insieme al dott. Enrico Malinverno durante l’evento WEBINAR che Regione Lombardia ha organizzato in data 17 settembre, in occasione della Giornata Internazionale per la Sicurezza dei Pazienti.
Ogni anno, in Italia, vengono eseguite circa 2.600.000 procedure di Endoscopia Digestiva, spesso decisive per la diagnosi ed il trattamento di molte condizioni cliniche.
Inevitabile considerare il rischio di errore prescrittivo, diagnostico, procedurale, terapeutico cui il paziente può essere esposto; errore che può essere prevenuto attraverso una valutazione preliminare delle varie fasi del processo.
Il coinvolgimento di pazienti e dei loro famigliari ed il miglioramento della loro conoscenza/consapevolezza sanitaria comporterebbero un indubbio influsso positivo sul ciclo prescrizione/erogazione e sui rischi correlati.
Ai fini di contestualizzare e garantire all’utenza, in modo inequivocabile e non autoreferenziale, la qualità e la sicurezza delle procedure di Endoscopia Digestiva è necessario, in ottica proattiva, introdurre ed implementare strumenti di controllo quali la check-list per la sicurezza in Endoscopia Digestiva. La check-list è uno strumento di controllo peri-procedurale, volto a garantire prestazioni in sicurezza, limitando il più possibile i rischi di complicanze.
UPT - Ufficio di Pubblica Tutela
L'Ufficio di Pubblica Tutela, definito dalla Regione Lombardia, con DGR n. 10884 del 23 dicembre 2009, ha il compito di verificare, anche d’ufficio, che l’accesso alle prestazioni rese dalle unità d’offerta avvenga nel rispetto dei diritti degli utenti e alle condizioni previste nella Carta dei Servizi.
È un ufficio autonomo e indipendente a tutela delle istanze sociali e civili e pertanto il Responsabile dell’UPT può anche attivarsi autonomamente sulla base di qualsiasi elemento informativo.
Il Responsabile dell’Ufficio di Pubblica Tutela ha il compito di svolgere le seguenti funzioni:
Con atto deliberativo del Direttore Generale n. 368 del 15 aprile 2024 il ruolo di Responsabile dell’Ufficio di Pubblica Tutela è stato affidato al Dott. Angelo Emilio MARIONI.
Contatti
Email: upt [at] asst-pavia.it ()
Telefono: 338/6496560
Allegato | Descrizione |
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Scarica il file | AFFIDAMENTO DELLA RESPONSABILITA’ DELL’UFFICIO DI PUBBLICA TUTELA (UPT) DELL’ASST DI PAVIA |
ASST Pavia partecipa allo studio PASCNET, l’ambizioso progetto che ha l'obiettivo di studiare e supportare le persone che affrontano gli effetti a lungo termine dell’infezione da COVID-19. Lo studio, sostenuto dalla Fondazione Cariplo, coinvolge l'Università Cattolica di Milano, capofila del progetto, che collabora con l'Università Milano Bicocca, l'Università di Pavia e altri 15 Centri.
Tra questi, anche l’Unita Operativa Complessa di Medicina Interna dell’Ospedale di Voghera, diretta dal dott. Luigi Magnani, che ha accolto con entusiasmo l’opportunità di analizzare e approfondire il fenomeno del “long Covid” da un punto di vista epidemiologico, clinico e di salute pubblica; la pandemia COVID pare infatti oggi alle nostre spalle ma, come ricorda il coordinatore del progetto prof. Claudio Lucifora: “ancora poco si sa su che cosa succeda ai pazienti dopo la guarigione”.
Lo studio prevede due fasi:
I dati raccolti vengono caricati in forma anonima da tutti i Centri partecipanti su una piattaforma unica che ne permetterà l’elaborazione. La finalità è quella di fornire alla ricerca scientifica internazionale e alla pratica clinica, svolta quotidianamente dai professionisti del settore, un nuovo e valido protocollo che supporti la definizione di strategie diagnostico-terapeutiche ottimali per pazienti che presentano, e che presenteranno, conseguenze correlabili all'infezione da Covid-19.
Nell’ambito delle attività di promozione stili di vita salutari e inclusione sociale, il Serd di Pavia replicare la proposta di un gruppo di Meditazione in movimento/ pratica Yoga rivolto alle pazienti (già svolto con primo modulo nel corso del mese di luglio 2024 e condotto da operatori Serd con collaborazione tirocinante psicoterapeuta istruttrice yoga), avviando una collaborazione con la Fondazione Corte Delle Madri - Comitato Viandanti di Bereguardo.
La Corte delle Madri di Bereguardo è una Fondazione ONLUS-NO PROFIT che, grazie ai soci fondatori, ha acquistato e ristrutturato privatamente un caseggiato di fine ‘800 in centro paese.
La Fondazione non riceve finanziamenti pubblici e tutte le attività sono opera di volontariato, perseguendo fini di solidarietà sociale. con riguardo particolare alle situazioni di fragilità, e favorendo la creazione di contesti sociali e abitativi di accoglienza, per far sperimentare relazioni positive con gli altri abitanti della comunità, supportati da una rete di servizi.
Corte delle Madri è anche centro socio-culturale aperto a tutti gli individui di tutte le età.
Presso il centro, sono presenti: sala polifunzionale, una palestra, uno spazio per la meditazione ed un ampio cortile all’aperto con spazioso porticato annesso.
Il Centro è aperto a tutta la popolazione di Bereguardo e comuni limitrofi, affinché tutti possano godere di uno spazio dove praticare attività sportive (come ginnastica, yoga, danza, corsi di ballo, ecc.), incontrarsi e conoscersi, seguire percorsi di crescita, mettersi in gioco con incontri e seminari.
L’attività si svolgerà attraverso 4/5 incontri della durata di circa un’ora e mezza presso la sala polifunzionale della Fondazione Corte delle Madri, sita in Bereguardo (PV), Via Partigiani n. 52.
Saranno coinvolte un massimo di 10 pazienti per incontro e l’attività sarà svolta dagli operatori del Servizio Serd, con la guida gratuita di una Istruttrice di Yoga certificata presidente della Fondazione Corte delle Madri. Per questa attività non è prevista assunzione oneri economici da parte di ASST di Pavia.
Ogni incontro si concluderà con una breve meditazione o una semplice autovalutazione del proprio livello di partecipazione, con la condivisione in gruppo della propria esperienza soggettiva. Questa fase conclusiva contribuisce allo sviluppo della capacità di ascolto e attenzione su di sé e alla mentalizzazione di stati emotivi e sensazioni.
Lo Yoga è riconosciuto come trattamento efficace contro lo stress e come una disciplina che permette di promuovere una relazione con il proprio mondo interiore.
La consapevolezza dei bisogni del corpo permette di potersene prendere cura: se si scambia l’ansia per fame, si può mangiare troppo per coprirla o troppo poco per controllarla. Imparare a riconoscere e tollerare le sensazioni quindi aiuta a gestirle e considerare modi diversi di reagire.
Rispetto al trattamento dell’abuso di sostanze, gli effetti benefici della pratica di meditazione e yoga possono estendersi oltre il solo sollievo dallo stress grazie all’impatto positivo su diversi processi psicofisiologici. La pratica di yoga e meditazione infatti favorisce un maggiore afflusso di sangue al cervello e incrementa la circolazione di glucosio, entrambi fondamentali per la produzione di dopamina, neurotrasmettitore prodotto dal cervello noto come l’ormone dell’euforia. Dalla dopamina, inoltre, dipendono il controllo dei muscoli, della motivazione personale, del sonno, dell’umore, della memoria e dell’apprendimento.
Ecco qui ricapitolati, in estrema sintesi, i principali benefici dello yoga:
È stato anche dimostrato che lo yoga migliora le condizioni di depressione e ansia e induce uno stato di coscienza più elevato che sostituisce efficacemente l’attrazione dello stato di alterazione indotto dalla sostanza. Ciò è particolarmente importante data la natura cronica della dipendenza e la ricerca patologica del piacere attraverso l’uso di sostanze. Inoltre, è stato dimostrato che lo yoga migliora la consapevolezza di sé del proprio stato mentale e fisico, consentendo così una migliore autoregolazione. Inoltre la pratica di yoga e meditazione può migliorare l’autostima e con ricadute funzionali rispetto alle interazioni sociali.
Il trattamento nutrizionale è oggi sempre più riconosciuto come un aspetto fondamentale nella gestione globale del paziente e del suo iter terapeutico.
La Nutrizione Clinica ha per oggetto lo studio degli aspetti medici, biologici, della nutrizione, con la finalità di migliorare la qualità di vita della popolazione e prevenire morbidità che possono derivare dalla scorretta assunzione di alimenti (obesità, sovrappeso, sottopeso, malnutrizione ecc…).
La malnutrizione nell’anziano in particolare, è un fenomeno frequente, ma non sempre riconosciuto, imputabile a modifiche fisiologiche età-correlate, a cause organiche patologia-correlate, ma anche a cause sociali, ambientali e psicologiche, che rappresenta una componente importante che si correla al quadro della fragilità.
Pertanto, l’intervento valutativo e il supporto nutrizionale, assumono grande valore alla luce dell’evidenza che la condizione nutrizionale influenza, non solo l’incidenza delle principali patologie metaboliche, oncologiche e cardiovascolari, ma anche l’insorgenza di complicanze ad esse associate, impatta sulla qualità di vita, sui tassi di ri-ospedalizzazione e sulla durata della degenza ospedaliera.
ASST Pavia recepisce la DGR 1812/2024 di Regione Lombardia, promuovendo, su iniziativa della Direzione Socio Sanitaria, lo screening nutrizionale dei pazienti a rischio alto di malnutrizione, ospiti delle Unità di Offerta Sociosanitarie Residenziali del Distretto Alto e Basso Pavese.
Il Distretto Alto e Basso Pavese, diretto dalla dott.ssa Raffaella Brigada, sarà il primo che, con le risorse della Casa di Comunità di Casorate Primo, avvierà le procedure per la presa in carico degli ospiti delle RSA con problematiche nutrizionali o comunque ad alto rischio rilevati dallo screening.
Il progetto comprende la valutazione nutrizionale, che implementerà la cartella clinica del paziente, attraverso la misura dei parametri antropometrici e la somministrazione di schede specifiche, il MUST e l’MNA, da parte del personale infermieristico della Casa di Comunità di Casorate Primo, coordinate dalla dott.ssa Marilde Viale, medico di distretto e specialista in Scienza dell’Alimentazione.
Attraverso la rete territoriale e il modello organizzativo delle Case di Comunità, che mirano a potenziare l’assistenza sanitaria di prossimità, si offre un servizio che diviene specifico al bisogno del territorio e che si inserisce in un’ottica di sistema si presa in carico, soprattutto dei pazienti che, oltre alla valutazione, devono e possono beneficiare di un intervento nutrizionale precoce.
Da gennaio 2024 “è nata” la Struttura Semplice Dipartimentale S.S.D. Medicina Interna a supporto del paziente chirurgico. Questa Unità Operativa era prevista nel Piano Organizzativo Aziendale Strategico (POAS) 2022-2024 di ASST Pavia (approvato con DGR 6964 del 19/09/2022) nell’ambito del Dipartimento di Area Medica.
Perché il co-management nei pazienti chirurgici?
La terapia chirurgica ha raggiunto ormai ottimi livelli di efficacia, ma il tradizionale approccio non sembra essere sufficiente per realizzare un’efficiente gestione pre, peri e postoperatoria. La tipologia dei pazienti che afferiscono ai reparti chirurgici è infatti complessa sia per l’età, molto spesso geriatrica, che per la frequente presenza di pluripatologie e politerapia. Per questo motivo, da molti anni, si sono consolidate in letteratura evidenze sull’opportunità di supportare l’assistenza di tali pazienti, particolarmente quelli di età ≥ a 75 anni, con modelli di gestione integrata tra internista e chirurgo per la presa in carico e la continuità assistenziale intra-ospedaliera.
L’organico della SSD è composto da un Responsabile (Dott.ssa Giovanna Brusco) e da un Medico della UO di Medicina Interna dell’Ospedale di Voghera diretta dal Dott. Luigi Magnani.
Sono coinvolte tutte le Strutture di ASST Pavia afferenti al Dipartimento di Chirurgia Generale ed alle Strutture Complesse di Orto-traumatologia ed Urologia.
L’attività della S.S.D. è finalizzata alla presa in carico delle problematiche internistiche dei pazienti indirizzati o sottoposti a chirurgia maggiore presso le Unità Operative Chirurgiche, tramite una continua ed accurata sorveglianza nel contesto di una gestione interdisciplinare unitamente ai colleghi intensivisti, chirurghi, riabilitatori.
L'attività clinica della SSD consiste in:
Da gennaio sono stati valutati 890 pazienti (452 SC Orto-traumatologia Voghera, 298 SC Orto-traumatologia Vigevano, 83 SC Chirurgia Generale Voghera, 20 SC Chirurgia Generale Vigevano, 1 SC Chirurgia Generale Stradella, 4 SC Chirurgia Vascolare Vigevano, 32 SC Urologia Voghera) ed in numeri sono in costante aumento.
Il Servizio Dipendenze di Vigevano ha elaborato il progetto “ART ADDICTION”. Arricchire la proposta riabilitativa con un’apertura all’arte e alla conoscenza del territorio circostante ricco di spunti storici e culturali è una possibilità terapeutica volta all’inclusività e alla risocializzazione.
La presenza di due operatori del Servizio (educatore e psicologo) permette una osservazione più completa del paziente in un contesto non sanitario. Lo spunto artistico culturale facilita l’emersione e condivisone di storie personali, riflessioni, paure e desideri in un ambito gruppale informale ma protetto favorendo un confronto tra pari e con gli operatori presenti.
Le uscite quindicinali saranno effettuate sul territorio lomellino e territori limitrofi con l’ausilio di guide locali esperte.
Operatori referenti: Dott.ssa Raffaella Tabacchi, psicologa, e Paola Riberto, educatrice.
“APPUNTAMENTO CON IL CERVELLO: i neurologi e gli infermieri delle Case di Comunità di ASST Pavia incontrano i cittadini”
ASST Pavia organizza, a partire dal 15 luglio, una serie di incontri con la popolazione dell’Oltrepò Pavese, con l’obiettivo di portare la prevenzione delle malattie cerebrovascolari sul territorio.
Le malattie cerebrovascolari sono malattie del sistema nervoso centrale, provocate da alterazioni della circolazione sanguigna. Le più frequenti sono l’ictus ischemico, l’emorragia intracerebrale e l’emorragia subaracnoidea. Una delle conseguenze più importanti di queste patologie è la demenza.
È possibile prevenire le malattie cerebrovascolari e la demenza conoscendo e controllando i fattori di rischio: fumo, sovrappeso, ipertensione, diabete, fibrillazione atriale, ipercolesterolemia. Si tratta di temi cruciali per la salute dei cittadini, sui quali ASST Pavia, con il Dipartimento funzionale di Cure primarie e di Prevenzione, diretto dal dottor Iannello, si impegnerà, nei prossimi mesi, attraverso le progettualità messe in campo dai servizi territoriali aziendali.
I neurologi della SC di Neurologia dell’Ospedale Civile di Voghera, diretta dal dott. Carlo Dallocchio, e gli Infermieri delle Case di Comunità dell’ASST di Pavia, con il supporto del Distretto Oltrepò e Comunità Montana, diretto dalla dott.ssa Laura Da Prada, saranno a disposizione dei cittadini, secondo un calendario (che si trova nella locandina e nella brochure allegate sotto) nei comuni di Brallo di Pregola, Romagnese, Pietra Gavina e Zavattarello.
Gli incontri si terranno presso gli ambulatori messi a disposizione dalle amministrazioni comunali, che hanno fornito ad ASST Pavia una preziosa collaborazione, per la riuscita del progetto.
I cittadini potranno usufruire gratuitamente di esami di screening dei fattori di rischio vascolare, confrontandosi con gli operatori sanitari, per conoscere e prevenire le Malattie Cerebrovascolari.
L’iniziativa ha il sostegno dell’Associazione A.L.I.Ce, che da tempo collabora con la SC di Neurologia dell’Ospedale Civile di Voghera.
Allegato | Descrizione |
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Scarica il file | Lettera per il curante |
Scarica il file | Appuntamento con il cervello- ottobre 2024 - Brochure |
Scarica il file | Appuntamento con il cervello - ottobre 2024 - Volantino |
Scarica il file | Appuntamento con il cervello - novembre/dicembre 2024 - Volantino |
Scarica il file | Appuntamento con il cervello - novembre/dicembre - Brochure |
Scarica il file | Appuntamento con il cervello - gennaio/marzo 2025 - Brochure |
Scarica il file | Appuntamento con il cervello - gennaio/marzo 2025 - Volantino |
Dal 09/07/2024 al 03/01/2025 l'Ufficio Relazioni con il Pubblico, sede di Stradella, resterà chiuso.
Per comunicazioni o contatti telefonici, i cittadini potranno rivolgersi all'Ufficio Relazioni con il Pubblico sede di Voghera, al seguente recapito telefonico: 0383 695624 dalle ore 8.30 alle ore 12.00.
Anche ASST Pavia ha aderito all’ iniziativa organizzata da Avis Provinciale Pavia, in occasione del passaggio del Tour del France in Oltrepò.
“Giallo Tour Giallo Plasma”, una ciclostorica per promuovere e rafforzare l’importanza della donazione di plasma nel territorio dell’Oltrepò Pavese, si è svolta domenica 30 giugno, ed ha fatto tappa, tra le altre, presso la Casa di Comunità di Broni e davanti all’Ospedale Civile di Voghera.
Il Direttore Socio Sanitario, dott. Giancarlo Iannello e il Direttore Amministrativo, dott. Paolo Formigoni, hanno partecipato all'evento, portando i saluti dell'Azienda. Presente anche la dott.ssa Alessandra Livraghi, Responsabile del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale.
Nella foto sopra, i dipendenti Lorenzo Demartini, Michele De Martino, Ciro Demarinis, Riccardo Riccardi, Pietro Vaccaroli e Ambrogio Cottino, che hanno partecipato alla ciclostorica, in rappresentanza di ASST Pavia.
ASST Pavia, nel corso dei mesi di aprile, maggio e giugno ha organizzato giornate vaccinali dedicate ed ha sviluppato alcuni progetti finalizzati alla promozione delle vaccinazioni particolarmente raccomandate per i soggetti affetti da patologie croniche.
È noto che queste persone sono maggiormente a rischio di infezione per alcune malattie prevenibili mediante vaccinazione e hanno maggiore probabilità di andare incontro a complicanze e ospedalizzazione in caso di malattia.
Tra le patologie infettive più temibili per la popolazione fragile vi sono sicuramente l’influenza ed il COVID per le quali si raccomanda la vaccinazione annuale; per prevenire le infezioni da Pneumococco e l’Herpes Zoster è invece possibile vaccinarsi in qualsiasi momento dell’anno.
Contro lo Pneumococco è prevista una singola dose di vaccino 20 valente, seguito per i più fragili, da una dose di vaccino 23 valente. Per i soggetti di età superiore ai 65 anni non sono raccomandati ulteriori richiami. Per le persone già vaccinate in passato con altri tipi di vaccino anti-pneumococco, il medico valuta ogni singola situazione e propone il calendario vaccinale più opportuno.
Contro l’Herpes Zoster è disponibile un vaccino sicuro ed efficace anche per i pazienti immunodepressi; il ciclo di immunizzazione comprende 2 dosi da somministrare a distanza di 2 mesi l’una dall’altra.
I vaccini anti-pneumococco e anti zoster sono offerti gratuitamente in particolare alle persone con diabete mellito, cardiopatie, malattie respiratorie croniche, patologie e terapie che comportano immunodepressione, malattie oncologiche. L’offerta gratuita è inoltre estesa ai soggetti sani nati dal 1952 al 1959.
ASST Pavia nel mese di aprile ha organizzato dei vax day in collaborazione con l’Associazione Giovani Adulti Diabetici di Pavia e con la Caritas di Vigevano, ha inoltre attivato un progetto per la fornitura ai MMG del vaccino anti-pneumococcico e anti-Zoster con la finalità di incentivare l’attività vaccinale presso gli assistiti. E’ stato infine attivato un ambulatorio vaccinale intraospedaliero per i pazienti cronici reclutati dalle UU.OO. ospedaliere. Entrambi i progetti sono tuttora in corso.
Per avere ulteriori informazioni e per prenotare la vaccinazione contatta il centro vaccinale più vicino (numeri telefonici e indirizzi email alla pagina: https://www.asst-pavia.it/node/12319)
Si ricorda che, nel caso in cui, una visita o un esame non fossero più necessari, o si fosse impossibilitati ad eseguirli, per qualsiasi motivazione, disdire per tempo, oltre ad essere un atto di buona educazione è un modo efficace per rendere meno lunghe le liste di attesa. Ogni prenotazione annullata o rinviata offre la possibilità di prenotazione alla persona che è in attesa di una diagnosi o di una terapia.
Come previsto dal Decreto Legge n. 73/2024 convertito, con modificazioni, in Legge n. 107/2024, le prestazioni vanno disdette con almeno due giorni lavorativi di anticipo, nelle modalità descritte nella sezione Disdire una prenotazione.
La mancata disdetta è soggetta al pagamento di sanzione amministrativa.
Nel caso in cui l’utente non si fosse presentato all’appuntamento per validi e giustificati motivi, o avesse ricevuto dall’ASST Pavia lettera di sollecito per il pagamento della sanzione amministrativa, può compilare il modulo allegato e inviarlo all’indirizzo mail: mancatadisdetta [at] asst-pavia.it
Allegato | Descrizione |
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Scarica il file | Modulo giustificativo mancata disdetta |
Lunedì 17 giugno, ha avuto luogo la cerimonia di consegna dei manufatti preparati dall'Associazione "Mani di Mamma", per i piccoli ospiti del reparto di Pediatria e Nido dell'Ospedale Civile di Vigevano.
Le opere, realizzate dalle volontarie, sono state consegnate al Direttore del reparto, dott.ssa Lidia Decembrino.
La cerimonia di donazione è stata anche l'occasione per dare il benvenuto alla dott.ssa Elisabetta Venegoni che, dal giorno 17 giugno, ha preso servizio come Direttore della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale Civile di Vigevano.
Lidia Decembrino, durante la cerimonia, ha sottolineato: "Il progetto è il frutto della preziosa collaborazione tra il reparto di Pediatria e Nido di ASST Pavia, il Centro Antiviolenza KORE, l'Assessore Paola Fantoni del Comune di Vigevano, e l'Associazione Mani di Mamma. Cuore su Cuore valorizza l'importantissimo momento in cui ha luogo il primo contatto "skin to skin" tra mamma e bambino, subito dopo il parto, favorendo tra l'altro l'allattamento al seno. I bellissimi manufatti prodotti celebrano la vita, grazie al calore della lana e ai colori vivaci di copertine e cuffiette, che accoglieranno i nuovi nati nel nostro reparto".
DI SEGUITO, IL COMUNICATO STAMPA DEL CENTRO ANTIVIOLENZA KORE:
"Il desiderio del Centro Antiviolenza Kore di manifestare un segno di ringraziamento alla città per la grande collaborazione e coinvolgimento ricevuti in occasione dell’Evento Viva Vittoria Vigevano ha preso corpo da un’idea stupenda e simbolica espressa dalla dott. Lidia Decembrino direttrice del Reparto di Neonatologia e Pediatria dell’Ospedale Civile di Vigevano: “perché non far vivere anche presso il nostro ospedale la grande e significativa esperienza che da anni l’Associazione Mani di Mamma porta avanti in tutta Italia a favore di bimbi nati prematuri, ma anche di piccoli ammalati, mamme e puerpere in difficoltà? O anche solo per congratularsi con l’evento di una nuova nascita?”
Ci è sembrata immediatamente l’occasione giusta per dare inizio a questa realizzazione.
Il Progetto “Cuore su Cuore” pone al centro la donna e i minori in momenti particolari della propria esistenza: la maternità, la malattia dei figli, il dramma della violenza.
Obiettivo è quello di far percepire il cuore di tutta una città che sta loro accanto e che si esprime attraverso l’assistenza medica accogliente dell’ospedale, l’azione del volontariato che dona, l’aiuto del Centro antiviolenza che supporta. Tre cuori che battono all’unisono e danno alla vita il sapore della condivisione.
Così con l’aiuto di Pia Rosasco viceambasciatrice di Mani di Mamma-sezione Pavia che è venuta tra noi, presentandoci la mission dell’Associazione e portando in visione i manufatti creati per vari ospedali del territorio, si è subito concordata la produzione adatta al nostro obiettivo e sono iniziati i lavori, grazie soprattutto alla donazione personale di lana e cotone da parte della dott. Paola Eleonora Fantoni e ad una raccolta di filati attivata sul territorio da parte delle donne.
Le volontarie hanno realizzato a mano morbidi manufatti riunendosi due volte a settimana nella sede operativa del Viva Vittoria Vigevano di c.so Pavia per condividere idee, confrontarsi ed eventualmente consigliarsi sul lavoro intrapreso.
Il lavoro a maglia soprattutto in questi ultimi anni è stato rivalutato e riscoperto perché coniuga relax e socializzazione e rimotiva in vista di un obiettivo comune, sulla cui trama ogni filo di vita si intreccia con la vita dell’altro/a. Una metafora perfetta che rimanda all’ordito ancestrale dove tutti siamo legati a doppio filo: con la natura e nell’umano. Anche in questo progetto si è verificata la compartecipazione di una realtà che magari non tocca la mia vita: non sono mamma, non ho figli piccoli ammalati, non sono una donna in difficoltà, ma posso farne parte dentro l’esperienza dell’altra e questa mi rinnova arricchendomi.
In poco tempo piccole stupende creazioni dedicate alle mamme e ai loro piccoli sono nate dalle mani esperte delle volontarie ma anche da chi non lo era, perché tutte secondo le loro capacità hanno partecipato con grande entusiasmo.
Un arcobaleno gioioso fatto di copertine, cappellini e ancora buffi e morbidi “dudù” i pupazzetti dai lunghi tentacoli che la mamma tiene con sé per una notte e che vengono poi collocati nelle culle vicino ai bimbi ricoverati. Il profumo della mamma viene immediatamente riconosciuto e i piccoli che lo percepiscono si sentono più tranquilli e sicuri.
Cuore su Cuore, dunque, un viaggio fatto insieme, un regalo da fare e da farsi, per sentirsi bene, per condividere esperienze e fili colorati, chiacchiere e storie di vita da ascoltare, impossibili da dimenticare.
Dalle piccole cose un segno di concreta solidarietà un inno di rinascita nel cuore grande di una città e di tutto un territorio.
Questo è stato il primo step ma ci auguriamo di poter continuare nel tempo, questa bella iniziativa., collegandoci in rete anche ad altre associazioni".